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Juventus, Giovinco: “La Juve un po’ mi manca, se torno lo faccio solo per lei”

L’ex attaccante bianconero, reduce da una grande stagione con il Toronto, ricorda con affetto il periodo juventino e lancia un messaggio a Conte: “Sono a disposizione e spero di poter far parte dell’Europeo”.
A cura di Alberto Pucci
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In Italia non è riuscito a conquistare del tutto il cuore dei tifosi, in America invece l'intera Major League Soccer è caduta ai suoi piedi. Giovinco ha concluso la sua prima stagione a Toronto con numeri da superstar (33 presenze e 22 reti), terminata al primo turno dei playoff dopo la sconfitta della squadra di Sebastian contro Montreal. Intervistato da Sportitalia, la "formica atomica" ha parlato della sua esperienza americana: "Sono molto contento della scelta che ho fatto – ha spiegato l'attaccante –Non vedo l'ora di cominciare il nuovo campionato. Manco alla Juventus? Anche lei manca a me. Per quanta riguarda il mio futuro, mai dire mai. A Toronto però sto bene e sono molto contento della scelta. Chiaro che se dovessi tornare in Italia lo farei solo per la Juventus".

Messaggio a Conte – Prima di affrontare il tema della Nazionale azzurra, Sebastian Giovinco ha riavvolto il nastro dei ricordi bianconeri: "Sono contento di quello che ho fatto a Torino, anche se potevo far meglio – ha continuato – Qualcuno ha anche parlato di un mio fallimento, ma non è stato così. Ci sono degli anni in cui ti vengono bene tutte le cose, degli anni dove non ti viene niente. Fa parte del calcio". L'anno appena cominciato sarà importante anche per i colori italiani. Nella prossima estate, anche l'Italia di Antonio Conte sarà protagonista agli Europei francesi: "Il mister ha dimostrato che per lui non sono un problema. Sono a sua disposizione e spero di poter far parte della squadra che andrà all'Europeo". Anche dall'altra parte dell'Oceano, la Serie A continua ad essere seguita…soprattutto dal "tifoso" Giovinco: "Il campionato italiano è molto bello e ci sono tante squadre vicine. Se devo devo fare un nome per lo scudetto, adesso come adesso, direi Juventus perchè ha dimostrato di essere la più forte".

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