Juve e Roma già corrono. Napoli arranca, disastro Inter

Storicamente la prima giornata spesso si è rivelata una trappola per le squadre più forti, ma quest’anno le due squadre che partono dalla prima fila nella corsa allo scudetto non hanno sbagliato ed anzi sembrano avere già una marcia in più. Negli anticipi infatti la Roma ha servito il poker all’Udinese, mentre la Juventus con un gol di Higuain è riuscita a piegare una buona Fiorentina. Mentre le rivali dirette dei giallorossi e dei campioni d’Italia non sono riuscite a cogliere i tre punti. Il Napoli grazie a Mertens evita la sconfitta a Pescara, mentre De Boer inizia la sua avventura italiana perdendo per 2-0 in casa del Chievo.

Juve&Roma – Lo scorso anno il girone di ritorno mostruoso della Juventus mise in secondo piano l’eccellente rendimento della Roma di Spalletti, che in 19 partite ottenne solo 6 punti in meno dei campioni d’Italia. In campionato si riparte alla pari, almeno a livello numerico, anche se la Juve si è rinforzata parecchio. Ma l’avvio del campionato almeno è stato simile con una vittoria convincente per entrambe. La Roma con l’Udinese ha sofferto nel primo tempo, poi grazie a due rigori di Perotti ha rotto l’argine friulano e ha fatto festa pure con Dzeko e Salah. Mentre la Juventus ha sconfitto per 2-1 la Fiorentina ed ha così allungato la sua lunghissima serie di vittorie interne.

Mertens salva Napoli – Un Pescara arrembante mette alla corde il Napoli nei primi 45’, sfrutta gli errori di Koulibaly e realizza due gol con il libico Benali e Caprari. Sarri dà la scossa ai suoi mettendo Milik e Mertens al posto di Gabbiadini e Insigne, tra i peggiori in campo, e il pari arriva puntuale con una doppietta del ‘folletto’ belga, che si conferma letale quando parte dalla panchina. Un anno fa Sarri perse alla prima con il Sassuolo questa volta pareggia in rimonta, ma recrimina parecchio per un rigore prima assegnato e poi revocato dall’arbitro Giacomelli per un fallo su Zielinski.

Ahi De Boer – L’ultima volta che l’Inter sfidò con un allenatore straniero il Chievo al ‘Bentegodi’ uscì con le ossa rotta. All’epoca c’era Benitez, questa volta è toccato a De Boer che conferma il ‘non passa lo straniero’ in casa dei clivensi. Due magie di Birsa, il calciatore più sostituito degli ultimi anni in Serie A, regalano la prima amarezza a De Boer, sconfitto da Maran, che si conferma un allenatore bravo e molto sottovalutato. L’Inter secondo Allegri e Chiellini era l’avversario numero uno della Juventus, ma la strada da percorrere è ancora lunghissima. Rispetto all’ultima stagione il trend esterno non è cambiato affatto.

Colpi esterni – Sfida piena di gol, ma anche pienissima di errori, tra Atalanta e Lazio. Simone Inzaghi vince 4-3 e ottiene tre punti importanti. Immobile segna all’esordio in biancoceleste, poi tocca all’olandese Hoedt, al giovane Lombardi e a Castaldi. Inutili i due gol del diciannovenne ivoriano Kessie e dell’attaccante scuola Milan Petagna, entrambi destinati a crescere con Gasperini. Fuori casa ottiene i tre punti anche il Sassuolo, impostosi con un rigore di Berardi in casa del Palermo. L’attaccante di Di Francesco ha iniziato in modo splendido l’annata: 4 gol in 5 partite, che gli permettono di inviare un messaggio a Ventura. Di misura si è imposta la Sampdoria in casa dell’Empoli. Giampaolo parte con il piede giusto.

Tre punti rossoblu – Mattia Destro rende doloroso il battesimo in Serie A del Crotone, che dopo aver resistito è stato steso da un gol dell’ex romanista, che non andava a segno addirittura dallo scorso mese di febbraio. Juric, alla prima in Serie A, vince in rimonta con il Cagliari. I sardi passano con l’eterno Borriello, ma il Genoa reagisce subito e dopo aver pareggiato con Ntcham segna con Laxalt e Rigoni.