Inter, Samuel: “Un altro anno da giocatore, poi farò l’allenatore”

Inizia a delinearsi la carriera di Walter Samuel: il difensore dell'Inter giocherà un altro anno, per poi passare dall'altra parte del campo diventando allenatore. E non è detto che il prossimo anno, l'ultimo in mezzo al campo, lo passerà in maglia nerazzurra. "A me interessa giocare, non mi interessa dove. Ho parlato con la mia famiglia, ma non ancora con l'Inter: comunicherò a loro quello che penso, ascolterò le loro proposte e poi deciderò. So come mi sento, e so che posso giocare ad un buon livello almeno per un altro anno". In molti pensano che potrebbe finire al Racing Club de Avellaneda, la squadra argentina nella quale con ogni probabilità finirà Diego Milito a fine stagione. Ma Samuel per ora non fa trapelare nulla. "Diego mi tira scemo con il Racing, lui è loro tifoso, guarda sempre le partite..Lui è molto identificato col club e me ne parla, ma sa benissimo che a mia volta io sono identificato con altre squadre: io mi divido tra il Newell's ed il Boca".

Più interessante invece il discorso sul suo futuro da allenatore. "Un tempo dicevo che non lo avrei fatto, adesso invece dico che ci proverò, cercando di prendere qualcosa da ognuno degli allenatori che ho avuto.  Mi piacerebbe cominciare con i giovani, per vedere come me la cavo. Peccato però non aver mai vinto nulla con la maglia della nazionale, ma la tiferò al Mondiale. Sicuramente la Selecciòn sta bene, anche grazie a Messi e altri giocatori, e siamo favoriti in Brasile, almeno per tornare in semifinale". Sulla stagione attuale dell'Inter, invece, Samuel ha le idee ancora più chiare. "Stiamo vivendo un momento di transizione come è successo ad altri club in passato. E’ un paio di anni che stiamo cercando di formare un nuovo gruppo per tornare a vincere. Adesso c’è un nuovo presidente, ed anche se non può essere una scusa, è sicuramente un cambiamento che ha influito sul nostro rendimento".