Inter: per Medel confermata la lesione al menisco
Una grana in più con cui fare i conti nelle prossime partite per Stefano Pioli. Il neo tecnico nerazzurro aveva deciso di utilizzare la duttilità del cileno, dimostrando da subito scelte tattiche nuove, inserendolo nel derby di Milano al centro della difesa al fianco di Miranda. Una decisione che aveva lasciato qualche dubbio, soprattutto per la perdita di filtro a centrocampo ma che stava dando i frutti sperati. Poi, l'infortunio al ginocchio e l'obbligo di sostituirlo con Murillo. Adesso, i nerazzurri stanno attendendo il responso definitivo dello staff medico per capire l'entità del problema che, comunuqe, non avrà tempi brevi di recupero.
Oggi Fary Medel è stato sottoposto a risonanza magnetica e il verdetto è stato tra i più negativi: lesione del menisco laterale del ginocchio destro. Un infortunio accusato in un normale contrasto di gioco con il rossonero Romagnoli che ha obbligato il cileno ad abbandonare il campo poco dopo la mezz'ora di gioco, quando il risultato era ancora di 0-0. Una tegola che obbligherà Pioli a rivedere le sue scelte e soluzioni alternative.
Medel nella nazionale cilena ha spesso ricoperto il ruolo di centrale difensivo e anche con Mancini e De Boer, all'occorrenza aveva ricoperto la posizione in mezzo alla propria area di rigore. Ma per Pioli, non si tratterebbe di una scelta di ripiego: il neo tecnico nerazzurro vorrebbe utilizzare Medel proprio a fianco di Miranda preferendo un centrocampo più dinamico. Condizionale d'obbligo perché adesso, il problema al ginocchio ha fermato il centrocampista cileno e i tempi di recupero si conosceranno solamente nei prossimi giorni.
Niente Medel dunque per la trasferta di Coppa in Israele, dove l'Inter giovedì è obbligata a vincere per sperare nel miracolo qualificazione. E niente Medel nemmeno nel prossimo turno di campionato quando i nerazzurri ospiteranno a San Siro la Fiorentina. In difesa ritornerà ad essere titolare la coppia Miranda-Murillo mentre sarà a centrocampo che Pioli dovrà studiare eventuali nuove scelte. Nel derby non è piaciuto Kondogbia che però ha bisogno di giocare: il francese era fermo da circa due mesi visto che sia Mancini che De Boer lo avevano utilizzato pochissimo, lasciandolo spesso tra tribuna e panchina.
