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Inter, Mazzarri: “Guarin riparte da zero. Palacio? Non sta ancora bene”

L’Inter affronta il Sassuolo di Zaza, Mazzarri: “Non sono sorpreso dalla sua esplosione. Ho sempre saputo che fosse questione di tempo perché è un calciatore bravo e dotato di ottime qualità”. Il tecnico scivola ad Appiano Gentile e si frattura la mano sinistra.
A cura di Maurizio De Santis
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Frattura al metacarpo della mano sinistra. E' il trauma riportato da Walter Mazzarri, infortunatosi nel pomeriggio ad Appiano Gentile: il tecnico nerazzurro è scivolato mentre percorreva la scaletta che dalla panchina conduce allo spogliatoio. Nel tentativo di non cadere, ha poggiato male l'arto e s'è fatto male. L'episodio è avvenuto dopo aver spiegato – in conferenza stampa – il patto di ferro con i calciatori. Mazzarri e l'Inter ripartono da qui per cancellare il debutto in campionato che ha lasciato l'amaro in bocca, per tentare una stagione da protagonisti e non da convitati di pietra. "Adesso che sono finite le trattative di calciomercato – ammette il tecnico in conferenza stampa – abbiamo stretto una sorta di accordo perché vogliamo creare un gruppo compatto che quando va in campo dà tutto e sputa anche l'anima". Già il mercato… con Bonaventura finito al Milan che resta un nervo scoperto. "Di queste cose non parlo, chiedete alla società". Riflettori sull'avversario di turno in A prima della gara di Europa League contro il Dnipro. Si comincia dalla sfida con il Sassuolo che sarà tutt'altra cosa rispetto a quanto accaduto l'anno scorso, quando sette gol umiliarono la neo-promossa e consegnarono ai nerazzurri l'illusione che la stagione potesse riservare loro maggiori soddisfazioni nonostante la rifondazione in atto. Adesso là davanti gli emiliani hanno uno dei talenti che Conte ha voluto in Nazionale al posto di Balotelli. "Zaza? Non sono sorpreso dalla sua esplosione. Ho sempre saputo che fosse questione di tempo perché è un calciatore bravo e dotato di ottime qualità".

Guarin, Palacio, Osvaldo: tre casi diversi per Mazzarri. Si comincia dal colombiano, ancora una volta in procinto di lasciare l'Inter e ancora una volta restato in nerazzurro. "Gli ho suggerito di azzerare ogni cosa, di far conto che sta cominciando daccapo. E' un grande giocatore e adesso ha la giusta carica per ripartire. Se sarà titolare? Non c'è fretta di schierarlo subito, non è al top della condizione e per questo tipo di partita ho bisogno di calciatori che abbiano un certo tipo di caratteristiche". Come sta Palacio? "E' convocato ma sta ancora recuperando dai problemi riscontrati al Mondiale. E' da allora che non gioca una partita vera e non può farcela a reggere per novanta minuti". Diversa la situazione di Osvaldo: "Sulla carta sta un po' meglio rispetto a Rodrigo anche se acciaccato dopo il leggero infortunio di Torino".

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