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Inter: il dopo De Boer si chiama Leonardo, in attesa di Simeone o Blanc

Il successo con il Torino non ha cambiato al momento l’idea di sostituire l’olandese. Si naviga di partita in partita e si tiene calda la pista che porta al brasiliano, tecnico a tempo per traghettare fino a fine stagione la squadra. Poi Leonardo diverrebbe dirigente e in panchina si siederebbe uno tra Simeone e Blanc.
A cura di Alessio Pediglieri
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Quando vincere non basta. Per Frank de Boer, il ‘brodino' arrivato in extremis contro il Torino a San Siro non è servito ad allontanare i sospetti di un allenatore a tempo. Il successo grazie a capitan Icardi (doppietta che non ha affievolito la tensione con la curva) ha permesso ai nerazzurri di ritrovare tre punti pesanti, smuovendo una classifica comunque deficitaria e che vede il club in decima posizione lontano dall'obiettivo Champions. Così, le speculazioni sul dopo olandese non si fermano e dopo l'idea di vedere un tecnico italiano, si fa spazio l'opzione di ritrovarsi con Leonardo in panchina, in attesa di avere un "sì" da parte di Diego Simeone, il reale e unico obiettivo finale.

Nella conferenza della vigilia De Boer aveva sottolineato come la società fosse conscia dei pericoli e delle difficoltà di averlo scelto a fine estate, unita nell'idea di un progetto condiviso, pronta a rinnovare la fiducia. La stessa Suning aveva espresso vicinanza al tecnico, chiedendo a lui e ai giocatori di onorare i colori vestiti, nella convinzione che l'unità faccia la forza in queste situazioni più che mai. Ma il risultato si è visto a metà. Se non c'è spaccatura tra squadra e allenatore di certo non c'è un gruppo solido, unico. E si è visto nel momento del gol decisivo che ha scacciato i fantasmi: esultanze quasi isolate, a piccoli gruppi, un ‘cinque' o semplici strette di mano con il tecnico. Troppo poco.

Mentre si prepara la prossima partita dove non sono ammessi comunque più errori, in società c'è chi studia le possibili alternative e in casa nerazzurra starebbe prevalendo  la linea ‘morattian'a, sempre più influente con un Suning in balìa di una realtà che stenta a capire e a conoscere. Leonardo ricoprirebbe un ruolo da traghettatore fino a fine stagione e poi avrebbe un posto da dirigente a partire dalla prossima, quando la panchina verrebbe affidata a un tecnico big. Diego Simeone è il grande sogno, ma resta viva la pista Blanc che si è liberato dal Psg. Non un semplice rumor perché mercoledì sera a San Siro in tribuna è stato avvistato Gasset, storico secondo dell'ex allenatore del Psg.

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