Inter, Icardi fa mea culpa: “Stagione fallimentare, ora è addio Champions”
Oramai la Champions League è una chimera. Davanti corrono tutte fortissimo e la sconfitta interna contro la Sampdoria ha il sapore della rinuncia a qualsiasi sogno di rimonta. Il terzo posto è sfuggito di mano e adesso c'è l'assoluta necessità di restare aggrappati alla zona Europa entrando in Europa League, con la consapevolezza che Atalanta, Lazio e Milan non lasceranno spazio ad ulteriori passi falsi. Anche Mauro Icardi lo sa e nel giorno successivo alla sconfitta di San Siro, sa perfettamente di avere contribuito in negativo all'infrangersi delle speranze dei tifosi interisti.
Le colpe del capitano – Il capitano nerazzurro non cerca scusanti: il 2-1 subito dalla Sampdoria, in rimonta, dopo aver sbagliato l'impossibile non ammette alibi. Icardi se la prende soprattutto con se stesso, anche perché è stata sua l'occasione fallita da pochi passi, al 72′, sull'1-1, che poteva cambiare la partita e che ha sbagliato maldestramente: "Dovevo fare gol , era semplice. Candreva, però, mi ha chiesto scusa, perché mi ha servito il pallone con troppa forza. Oltretutto, mi è pure rimbalzata davanti: io ho messo il piede, ma la palla è finita sullo stinco ed è volata alto".
Applausi a Pioli – Un errore fatale che ha determinato la serata e – probabilmente – l'intera stagione nerazzurra. Già la partenza ad handicap con De Boer aveva complicato tutto, ora lo scivolone interno che nessuno si aspettava: "La Champions League ora è andata è inutile pensarci ancora. Per l'Europa, comunque, siamo lì. Da quando è arrivato Pioli abbiamo fatto grandi cose: lui e noi meritiamo una classifica migliore. Pioli è il tecnico giusto: con la sua personalità ci ha fatto fare grandi cose, lo vediamo tutti all'interno dello spogliatoio e i punti arriveranno". Soprattutto dovranno arrivare nelle prossime due gare dove si dovrà vincere contro il rinato Crotone e contro il Milan, pronto a infilarsi nella lotta per l'Europa.
