3 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inter, che fine ha fatto Icardi: a digiuno di gol da 6 partite

Il momento no dell’Inter coincide con quello dell’attaccante che ha fatto registrare la striscia negativa più lunga da quando è in nerazzurro.
A cura di Marco Beltrami
3 CONDIVISIONI

La vittoria con la Juventus sembrava rappresentare l’inizio di una splendida cavalcata per i nerazzurri che sulla scia dell’entusiasmo avevano battuto in scioltezza anche l’Empoli nel turno successivo. E invece da lì in poi ecco una caduta libera culminata nel flop contro l’Atalanta che rischia di costare carissimo a De Boer. Se l’Inter non sa più vincere, il suo bomber principe Mauro Icardi sta vivendo un momento a dir poco negativo. Dopo il gol ai bianconeri e la doppietta all’Empoli che gli aveva permesso di raggiungere quota 6 reti in Serie A, è iniziato il digiuno dell’argentino. Tra campionato e coppa 6 gare senza segnare per Maurito che non aveva mai fatto così male all’Inter.

Immagine

Come se non bastasse poi sul rendimento di Maurito sembra influire anche la rottura con la curva dopo il caso legato alla sua autobiografia. Le frasi sul famoso post partita di Sassuolo-Inter non sono state gradite dai tifosi che hanno chiesto a gran voce di togliere i gradi di capitano all'attaccante. La società è intervenuta bacchettando Icardi con tanto di pesantissima multa. Una polemica esplosa alla vigilia del match interno con il Cagliari, in cui Icardi ha fallito malamente un calcio di rigore e che fa il paio con quella relativa alla mancata convocazione in nazionale da parte del ct Bauza.

Il rendimento in Serie A di Mauro Icardi (foto Transfertmarkt)
Il rendimento in Serie A di Mauro Icardi (foto Transfertmarkt)

Non un periodo felice dunque per un calciatore che in estate era riuscito a strappare le garanzie per un rinnovo super arrivato proprio nelle scorse settimane. Di certo il gioco espresso dall’Inter non aiuta il bomber spesso e volentieri troppo solo. Quest’ultimo però sembra aver momentaneamente smarrito quel cinismo che lo ha reso una pedina fondamentale per un’Inter che non può fare assolutamente a meno dei suoi gol. Appuntamento dunque al match interno contro il Torino, in cui la punta difesa a spada tratta dai compagni dovrà provare a salvare il suo tecnico da un esonero che sembra dietro l'angolo.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views