Inter, Bergomi rivela: “Avrei potuto firmare con il Milan”
A Milano, sulla sponda nerazzurra, è un'istituzione. Nonostante siano passati diversi anni dal suo ritiro, Beppe Bergomi rappresenta ancora l'anima interista e, insieme a molti altri protagonisti del glorioso passato del club milanese, è tuttora una voce autorevole per tutto ciò che ha a che fare con la società che fu di Massimo Moratti. In una recente intervista a "FcInterNews", l'ex difensore ha però spiazzato tutti i suoi tifosi raccontando un incredibile retroscena legato ai suoi primi passi da calciatore: "Quand'ero ragazzo feci un provino con il Milan – rivela lo "Zio" – Fui inizialmente preso, ma i dirigenti decisero di lasciarmi a casa per un problema di reumatismi nel sangue. Dopo essere guarito e dopo due anni nella squadra del mio paese, tornai ad interessare a molti club, ma a quel punto scelsi l’Inter".
Il precedente di Franco Baresi – Esattamente come capitò all'indimenticata capitano del Milan, che fu scartato dall'Inter poiché ritenuto troppo "gracile", Beppe Bergomi si trovo così a vestire la maglia dell'altra squadra di Milano: "L'Inter fece di tutto per prendermi – ricorda il campione del mondo 1982 – Scelsi di firmare con loro, perché le strutture mi piacquero particolarmente. Fu sicuramente la scelta migliore per me, ma non c'era solo la società nerazzurra a volermi. A quel tempo anche la Juventus e una squadra di Lodi, che all’epoca giocava in Serie C, avevano chiesto informazioni sul mio conto". Scavando nei ricordi, Bergomi ha parlato anche del suo esordio in Serie A, arrivato nel febbraio del 1981: "Nella notte che portava alla partita (contro il Como, ndr), Canuti accusò un problema di appendicite e Vierchowod fece male a Oriali. A quel punto mister Bersellini scelse me e arrivo il mio esordio. Il primo gol? In un derby di Coppa Italia contro il Milan. Una data che non dimenticherò mai, fu una grandissima gioia per me".
