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Inter, Ausilio: “Zanetti resta in nerazzurro” (VIDEO)

Il Ds nerazzurro ha “confermato” anche Mazzarri che sarà il perno dell’Inter anche nelle prossime stagioni.
A cura di Marco Beltrami
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Il futuro di Javier Zanetti? Sarà ancora all’Inter. Non ha nessun dubbio il Ds nerazzurro Piero Ausilio sulla volontà del monumentale argentino accostato nelle ultime ore al Chelsea. Josè Mourinho vorrebbe infatti portare la grande gloria nerazzurra alla sua corte per sfruttare la sua esperienza. Un sogno destinato a rimanere tale per lo Special One, visto che Zanetti ha le idee chiare come confermato da Ausilio a RadioDeejay: “Il Chelsea su Zanetti? Ha parlato ieri Pupi: il rapporto con Mou è di stima, di amicizia. Però è stato chiaro, vuole continuare all'Inter, presto con Thohir troverà un punto d'incontro su quel che sarà il futuro”.

Mazzarri non si discute. Zanetti sarà fondamentale dunque per il futuro dell’Inter così come Mazzarri che per Ausilio non è assolutamente in discussione anche per le prossime stagioni: “Cosa vuole Thohir da me? Ci vuole tempo, sa bene che le cose vanno fatte coi tempi giusti: non illudiamo la gente, la strada segnata è giusta. Mazzarri ha grande responsabilità, esperienza, è l'uomo giusto a cui affidare questo progetto. A gennaio abbiamo preso giocatori che hanno dimostrato di essere importanti”.

Ausilio contento per Guarin. Inevitabile una battuta sulle ultime operazioni di mercato, da quella saltata per Vucinic, fino all’arrivo di Hernanes: "Vucinic per Guarin? Non parlo di cose non fatte; in quel momento c'era stato un incontro con la Juve e portavamo avanti il discorso di Hernanes. Avere un rinforzo davanti e Hernanes era un pensiero ma non c'è stato un accordo sul punto di vista economico. Sono contento di aver tenuto Guarin, siamo tutti felici".

Ripartire dai giovani. L’Inter dovrà puntare anche sui giovani. Infatti Ausilio ha piena fiducia in  Kovacic che potrà crescere bene. Nel mirino c’è anche Casemiro: “Kovacic? Siamo contenti di lui: ha diciannove anni, è giovane. A volte delle squadre Primavera fanno giocare dei '94 e lui ha quell'età. Va al Mondiale, è protagonista con la Croazia, ha il tempo per migliorare e trovare la sua collocazione. Casemiro? Lo conosco bene: ha avuto alti e bassi, sembrava essere un giocatore di talento al San Paolo, ora si sta riproponendo ma è presto. Comunque è un buon giocatore".

Una battuta su Branca. In conclusione una considerazione sull’ormai ex collega Marco Branca che ha da pochissimo salutato i nerazzurri: “Branca per me è un amico, mi ha dato tanto. Lavorare da solo? Non ho problemi, ho voglia di dimostrare. Con Marco sono un amico, lui ha vinto tanto qui, se riuscissi a vincere i suoi titoli sarebbe tanto".

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