Infortunio De Sciglio, le condizioni: la Juve teme di perderlo per un mese
Le condizioni di Mattia De Sciglio tengono la Juventus col fiato sospeso. Gli esami svolti dopo l'infortunio subito a Barcellona (costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entrò Sturaro) hanno sì escluso problemi più gravi (frattura o lesione del perone) ma non fornito ancora una diagnosi esatta e dissolto i dubbi sui tempi di recupero. Lunedì prossimo l'ex difensore del Milan verrà sottoposto a ulteriore controlli strumentali, test che saranno decisivi per capire quanto dovrà restare fuori e quale tipo di percorso di recupero da seguire. Il timore è che a frenare il calciatore sia una micro-frattura, ipotesi che lo sottrarrebbe ad Allegri per circa un mese.
Quante e quali partite salterà De Sciglio
Con 30 giorni di stop forzato, compresa la gara col Sassuolo di domenica all'ora di pranzo, in serie A De Sciglio darebbe forfait fino al prossimo 18 ottobre saltando – oltre alla sfida con gli emiliani – la Fiorentina, il derby col Torino, l'Atalanta e la Lazio (cinque giornate) ipotizzando il rientro il 22 ottobre contro l'Udinese.
In Champions League – vero problema per i bianconeri che hanno escluso Lichtsteiner dalla lista Uefa – non ci sarà nella prossima gara contro l'Olympiakos, né nella sfida contro lo Sporting. Possibile, invece, che torni arruolabile per il 31 ottobre, quando la Juve andrà a far visita ai portoghese nella prima gara di ritorno del girone di Coppa.
La situazione infortuni in casa Juventus
Sempre indisponibile Sami Khedira, che difficilmente rientrerà prima del Toro o dell’Olympiacos a causa dell’infortunio al ginocchio subito con la Gemania. Höwedes ha messo nel mirino il derby, Marchisio è alle prese col potenziamento al ginocchio e Pjaca spera di tornare tra i convocati il prima possibile.
Ingaggiato nell'estate scorsa per 12 milioni
Mattia De Sciglio, 24 anni, è giunto a Torino nell'estate scorsa per 12 milioni di euro e ha firmato un contratto fino al 2022 con stipendio da 2 milioni a stagione. A volerlo in bianconero è stato Allegri, che ne ha sempre apprezzato le qualità fin dai tempi dell'esperienza sulla panchina del Milan. Alla maglia rossonera è legato il debutto in Serie A da titolare (10 aprile 2012, vittoria per 1-0 a Verona contro il Chievo) avvenuto a 19 anni.
