49 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Inchiesta FIFA su City e Chelsea per ingaggi irregolari a giocatori minorenni

Il club di Manchester, già multato a maggio per lo stesso motivo di 340 mila euro e quello di Londra (recidivo dopo i casi del 2009 e del 2015), rischiano grosso. La Fifa ha confermato le indiscrezioni: “C’e’ un’indagine in corso, ma non possiamo aggiungere altri dettagli”
A cura di Alessio Pediglieri
49 CONDIVISIONI

Ci sono nuvole cariche di pioggia all'orizzonte di Manchester e di Londra. Il City e il Chelsea potrebbero infatti trascorrere mesi difficili se tutto venisse confermato e partisse l'indagine FIFA. Le prime indiscrezioni stanno trasformandosi in prime conferme e oltre al Chelsea, è entrato nel ‘giro' anche il Manchester City. Si parla infatti di una sempre più insistente indagine della Fifa a carico dei "blues" e del ManCity finite nel mirino della Federcalcio internazionale per aver violato le norme che regolano i tesseramenti dei minorenni.

Chelsea e City, ingaggi vietati

Indagine FIFA, minorenni contrattualizzati

La stampa britannica ha già calcato la mano e adesso è intervenuta la BBC a mettere il carico: oltre l club di Roman Abramovich ci sarebbe anche il Manchester City. L'accusa è di aver ingaggiato giocatori minorenni al di fuori del regolamento di tutela imposto dalla FIFA a tutte le società. Una gravissima violazione, se dovesse venire confermata anche perché per il Chelsea si parla di recidiva.

Immagine

Le accuse e le dichiarazioni della FIFA

La BBC ha trasformato i primi rumors in qualcosa di più concreto perché il canale tv inglese ha riportato anche la conferma all'interno della FIFA: "C'e' un'indagine in corso, ma non possiamo aggiungere altri dettagli", la posizione della Federazione mondiale. I due club, intanto non hanno voluto rilasciare comunicati ufficiali sull'argomento, anche se il Manchester City assicura di non essere al corrente di alcuna inchiesta a proprio carico.

La posizione dei due club

I precedenti dei Blues

I Blues infatti dovrebbero sostenere le accuse sul terzo caso in otto anni dopo le inchieste del 2009 che riguardavano l'ingaggio del francese Gael Kakuta e del 2015 per Bertrand Traore', oggi trasferitosi al Lione.

I precedenti del City

Ad aggravare la posizione del club di Manchester però c'è da ricordare che già lo scorso maggio il Manchester City era stato punito dalla Football Association con una multa molto salata di 340mila euro per aver preso contatti coi genitori di due giovani calciatori che si trovavano sotto contratto con altre squadre. Qualora le indagini dovessero portare ad una condanna il City rischierebbe il blocco del mercato per le prossime sessioni.

49 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views