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Il Napoli ritrova Gabbiadini: dall’ultimo gol a oggi, Manolo è fuori dal tunnel

L’ex Samp è finalmente tornato a sorridere: Sarri gli ha concesso fiducia schierandolo dal primo minuto e lui ha ripagato il tecnico segnando il primo gol contro il Chievo. Dopo un digiuno che durava da aprile. E adesso è sfida aperta con Milik per una maglia da titolare.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Napoli c'è, Manolo Gabbiadini anche. Contro il Chievo Verona al San Paolo, l'ex Sampdoria è tornato finalmente al gol. Maurizio Sarri l'ha promosso titolare dal primo minuto e l'attaccante non ha tradito la fiducia del tecnico: è sua la rete che ha aperto le marcature contro i veronesi e ha permesso al Napoli di chiudere subito la pratica campionato, mantenendo il secondo posto in solitario e permettendosi di pensare subito alla sfida di Champions League contro il Benfica. Dove Manolo ripartirà dalla panchina per lasciare spazio a Milik.

Nelle gerarchie di Sarri non è ancora la prima scelta, ma se Gabbiadini riuscirà ad approfittare delle occasioni che gli si presenteranno probabilmente potrebbe ritagliarsi un posto sempre più importante in questo Napoli. Che nel dopo Higuain ha necessità di avere più bocche da fuoco possibili per non fossilizzarsi solamente su un giocatore ma fare del collettivo l'arma in più.

la partita di Gabbiadini in Napoli-Chievo
la partita di Gabbiadini in Napoli-Chievo

Contro il Chievo Gabbiadini è tornato al gol, uscendo da un tunnel che rischiava di farlo perdere già ad inizio di campionato. L'ultima volta che Manolo aveva trovato la gioia della rete era datata 19 aprile 2016, nel girone di ritorno della scorsa stagione. Segnò una doppietta al Bologna al San Paolo. Da allora, l'ex Samp ha giocato altre 8 partite tra Coppa Italia e campionato, senza mai trovare la via del gol.

Prima all'ombra di Higuain, poi il rischio di diventare il comprimario di Milik. Per Gabbiadini, l'avventura al Napoli era iniziata benissimo quando a gennaio 2016 venne prelevato dalla Doria e si trasformò in un acquisto in corsa più che positivo. Ma l'esplosione del Pipita e le scelte di Sarri lo relegarono in panchina tanto che in estate sembrava fosse sul piede di partenza. Poi, la contorta storia del passaggio dell'argentino alla Juventus, la ricerca (infruttuosa) da parte della società di cercarne un valido sostituto. Infine, la decisione di puntare anche su Gabbiadini, rinnovandogli la fiducia e il contratto.

Adesso, con il ritorno al gol, per l'attaccante di Calcinate è arrivato anche il momento di mettersi davvero in discussione e mettere in difficoltà Sarri. La certezza è Milik, falco d'area di rigore che si sta mostrando già immerso nella sua nuova realtà partenopea ma Manolo può diventare la mossa, vincente, in più: da qui in avanti dovrà però dimostrare di saper segnare con continuità. Se lo farà, Sarri non è tipo da fare preferenze particolari e anche Milik potrebbe conoscere l'amarezza della panchina.

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