Il mucchio selvaggio in lotta per lo scudetto
Roma e Napoli da tutti vengono indicate come le favorite per la vittoria del campionato. Ma da oggi al comando ci sono la Fiorentina e l’Inter, due squadre che hanno stile gioco completamente diverso, che sono riuscite a scavalcare le squadre di Garcia e Sarri. I viola in casa hanno passeggiato con il Frosinone, a cui hanno realizzato quattro reti negli ultimi venti minuti del primo tempo! Sousa nel finale si è permesso il lusso di schierare pure il terzo portiere Lezzerini (che all’esordio ha subito pure un gol). L’Inter invece è granitica. Per la sesta volta in questo campionato la squadra di Mancini è riuscita a vincere per 1 a 0, con la Roma hanno deciso il gol di Medel, le parate di Handanovic e la scarsa vena di Dzeko e Salah. I due grandi acquisti offensivi dei giallorossi, gli uomini che dovevano far effettuare il salto di qualità a Garcia sono mancati nel match più importante della stagione, mentre Pjanic si è fatto espellere e salterà pure il derby.
Sarri bloccato da Gasperini, Napoli difesa super
Alle spalle del terzetto di testa formato da Fiorentina e Inter (a 24 punti) e Roma (23) c’è il Napoli, che oggi è stato bloccato sullo 0 a 0 dal Genoa. Un maestro della tattica come Sarri ha trovato pane per i suoi denti in Gasperini che gli ha bloccato tutte le fonti di gioco. Higuain, che al San Paolo è implacabile, in trasferta ha sempre qualche difficoltà (un gol negli ultimi sette mesi) e a Marassi non è stato aiutato da Callejon e da Mertens. Il belga è stato preferito a Insigne, ma ha dovuto lasciare il posto al ‘Magnifico’ a causa di un problema muscolare. Lo 0 a 0 comunque non è un risultato negativo. Perché il Napoli di una volta dopo una lunga serie utile probabilmente sarebbe caduto. Sarri allunga la sua serie utile (complessivamente 13 risultati utili!) e senza dubbio fa festa per la difesa. Il Napoli nelle ultime otto partite ha subito solo due reti (da Juve e Fiorentina).
Juve nella top ten della Serie A
Il passo falso della Roma e il pareggio del Napoli rendono ancora più piacevole la domenica della Juventus. Allegri con un gol di Cuadrado al 93’ ha vinto il derby con il Torino e adesso per la prima volta in stagione è tra i primi dieci. Il terzo posto dista ancora otto punti, ma la montagna, con un Pogba ritrovato, non sembra così difficile da scalare.
Che esordio per Donadoni
La domenica ha tra i suoi protagonisti anche Roberto Donadoni. L’ex tecnico del Parma ha esordito con il Bologna vincendo per 3 a 0 con l’Atalanta. Donadoni è riuscito a toccare le corde giuste con Giaccherini e soprattutto con Destro, tornato a segnare dopo sei mesi! Il Bologna resta terzultimo, ma è a un punto dal Frosinone e allunga su Carpi e Verona (che hanno pareggiato 0 a 0). Il Sassuolo non riesce a piegare l’Udinese ma resta al sesto posto.
Due posticipi, le probabili formazioni
Chievo-Sampdoria (ore 19) e Palermo-Empoli (ore 21) sono i match del lunedì sera che chiudono l'undicesima giornata. Liguri a Verona per invertire la tendenza in trasferta: oltre a Eder e a Muriel, Zenga pensa anche Carbonero. Padroni di casa con Birsa dietro le due punte Paloschi e Meggiorini. In casa rosanero l'obiettivo è riscattare il ko di Napoli e assicurarsi punti pesanti in chiave salvezza. Toscani al Barbera con Livaja che andrà far coppia con Pucciarelli in avanti, alle loro spalle Saponara.
Chievo (4-3-1-2): Bizzarri; Cacciatore, Cesar, Gamberini, Gobbi; Castro, Rigoni, Radovanovic; Birsa; Paloschi, Meggiorini. All.: Maran.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Cassani, Moisander, Silvestre, Regini; Ivan, Fernando, Barreto; Soriano; Eder, Muriel. All.: Zenga.
Palermo (3-5-1-1): Sorrentino; Struna, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Rigoni, Brugman, Hiljemark, Lazaar; Vazquez, Gilardino. All.: Iachini.
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Tonelli, Costa, Mario Rui; Zielinski, Maiello, Buchel; Saponara; Livaja, Pucciarelli. All.: Giampaolo.