I veleni tra Totti e Nedved: due rivali che non si sono mai amati

Ciò che sta accadendo in questi giorni nel dopo Juventus-Roma non ha dell'incredibile ma semplicemente radici profonde in un passato costruito su veleni mai dimenticati, battute, provocazioni e rivalità evidenti. Sia a livello societario perché tra i capitolini e i bianconeri c'è un antagonismo non solo puramente sportivo, sia a livello di singoli perché anche tra i protagonisti di ieri e di oggi continua a serpeggiare un fastidio che non appena arriva l'occasione si ostenta a mostrare. Come per Pavel Nedved e Francesco Totti, due campioni che mai si sono amati. Il primo icona prima della Roma laziale e poi dell'odiata Juventus, il secondo da sempre bandiera giallorossa. E oggi che Nedved è al vertice della Juventus e Totti ancora capitano della sua Roma, le battute personali non sono mancate, tanto da far rispolverare agli storici della dietrologia un vecchio bisticcio risalente al 2003.

Un Pallone d'Oro indegno. 2003, il nodo del contendere a quel tempo fu il Pallone d'Oro che andò nelle mani del centrocampista ceco, che vestiva la maglia della Juventus dopo essere stato un idolo della curva laziale. Uno smacco a Francesco Totti che arrivò tra i finalisti del premio più ambito da parte di un calciatore e che ci rimase talmente male che non riuscì a contenere un commento al fulmicotone: "Per me non lo meritava. Avrebbe dovuto vincerlo qualcun altro, qualcuno che fa divertire". Ovviamente parole che non caddero nel vuoto e con Pavel Nedved che se le ricorda ancor oggi.

Quando Nedved falciò Totti. 2006, altro capitolo della saga Nedved-Totti. In occasione della sfida di Coppa Italia del 1° febbraio all'Olimpico, i bianconeri passano per 1-0 ma devono dire addio ai sogni di gloria avendo perso all'andata 2-3. La tensione è alta anche perché a Totti viene annullato un gol al 13′ di testa per un presunto fallo in area che lascia molti dubbi. Nervosismo che sale improvvisamente in campo quando al 18′ un brutto fallo da dietro di Nedved sul numero 10 giallorosso scatena la rissa. A farne le spese sono Dacourt e Ibrahimovic, che si afferranno a vicenda con il povero Dondarini nel mezzo: rosso per entrambi e squadre in dieci. A fine gara la polemicha continuerà con il capitano giallorosso che accuserà Nedved: "Un fallo cattivo, lui è un grande provocatore" e il procuratore del ceco, Mino Raiola che rincarerà la dose: "Totti fa il leone solo all’Olimpico".

Campionati a parte e fasce da capitano. 2014, ultimo capitolo. La Roma perde allo JStadium tra mille contestazioni. Totti esplode di rabbia invitando i bianconeri a fare un campionato a parte visto che con loro in campo si può arrivare solamente secondi. Risposta piccata del vicepresidente bianconero che si trova a nozze con le parole del giallorosso e risponde con un piccato "Gli toglierei la fascia da capitano, non ha mai giocato per una grande squadra come la Juventus". Alla prossima, Juventus e Roma si incontreranno ancora, all'Olimpico, alla 25a di campionato il prossimo 1 marzo 2015. Allacciamo le cinture.