I russi entrano in Saras: nuovi fondi di mercato anche per l’Inter?

I russi sono entrati nella Saras, l'azienda di famiglia di Massimo Moratti, presidente nerazzurro, e da sempre società le cui sorti finanziarie sono vicinissime a quelle del club nerazzurro. Così, la notizia clamorosa che è arrivata in modo ufficiale questa mattina, confermano che Il gruppo Rosneft ha siglato un contratto con Gian Marco e Massimo Moratti, rispettivamente Presidente e Ad della Saras.
Non un fulmine a ciel sereno visto che già a settembre erano stati avviati i contatti con i russi, tanto che venne dato un comunicato ufficiale del connubio oggi ufficializzato.

Il Presidente di Rosneft Igor Sechin ed il Presidente di Saras Spa Gian Marco Moratti e l'Amministratore Delegato di Saras Spa Massimo Moratti si sono incontrati a Roma per discutere possibili cooperazioni tra le due società, inclusa, ma senza limitazioni, la fornitura di grezzo alla raffineria di Sarroch in Sardegna. Le parti hanno convenuto di formare un gruppo di lavoro per esaminare opportunità commerciali congiunte

Questo lo si diceva a settembre, oggi, metà di aprile, le intenzioni sono divenute fatti concreti. In mattinata il titolo Saras quotato in borsa era stato sospeso, poi la notizia: Rosneft lancerà anche un'opa volontaria sul 7,29% del capitale a 1,37 euro per azione, lo stesso prezzo corrisposto ai venditori.
Movimenti importantissimi, dunque, anche in orbita nerazzurra. Si sa da tempo che il club interista, malgrado gli sforzi profusi da Moratti stesso, è ancora fortemente in ritardo per rientrare nei parametri del Fair Play Finanziario voluto da Platini e probabilmente, proprio per questo, riceverà una multa economica, anticamera di una futura esclusione dalle Coppe.
Adesso che in Saras sono arrivati i tanto ricercati soldi provenienti da investitori dell'Est si può prevedere che qualche ripercussione positiva arriverà anche per le casse dell'Inter. Esclusa quest'anno dalla Champions, in fortissima difficoltà nel trovare un posto per l'Europa del prossimo anno, le perdite economiche della società nerazzurra sono già state ingenti. Con l'avvento russo potrebbero trovare una importante ciambella di salvataggio