Guardiola chiede scusa ai tifosi: “Il Bayern avrebbe dovuto vincere la Champions”
Tre titoli di campione di Germania, una Coppa Nazionale, un Mondiale per club e una Supercoppa Europea. E’ questo il bottino conquistato da Pep Guardiola durante i suoi tre anni al Bayern Monaco. Un palmares che rischia seriamente di essere arricchito da un’altro trofeo, visto che i bavaresi saranno presto impegnati nella finale di Coppa di Germania contro il Dortmund. Qualsiasi allenatore sarebbe probabilmente soddisfatto di un lavoro impreziosito da numeri assai importanti: 82 partite vinte su 102 a disposizione, per una formazione che ha vantato una media punti di 2.52 record per il Bayern.
Pep Guardiola però non è tra questi e chiude la sua avventura in Germania, pronto a guidare il Manchester City, tutt’altro che soddisfatto. In occasione della festa scudetto andata in scena in quel di Marienplatz a Monaco davanti a 15 mila persone, Guardiola ha preferito concedere la scena ai suoi ragazzi. Quando poi ha dovuto prendere la parola, il catalano ha stupito tutti scusandosi per la mancata conquista della Champions: “Scusate – ha detto di fronte al popolo di tifosi del Bayern – Avrei dovuto conquistare la Champions”.
Il Bayern in queste stagioni ha letteralmente dominato in patria con un gioco però che spesso è stato oggetto di critiche. L’eccessivo palleggio, il proverbiale tiki taka, marchio di fabbrica di Guardiola non sempre ha conquistato i tifosi che hanno comunque apprezzato i successi ottenuti dall’ex Barcellona. Ora spetterà ad Ancelotti cercare di invertire la rotta, dal punto di vista delle trame in campo, con l’obiettivo di conquistare quella Champions che lui ha conquistato 3 volte, una in più di Guardiola. Nel frattempo il presidente del Bayern, Karl Hopfner, ha ringraziato il futuro tecnico del City esaltandone comunque i risultati: “Vincere la Bundesliga non è mai un premio di consolazione, ma è l’alfa e l’omega e ne siamo fieri”.
