Gomez, infortunio senza fine: fuori anche contro la Lazio

Mario Gomez credeva d'aver spezzato l'incantesimo-infortunio, d'aver già pagato il conto alla malasorte nella scorsa stagione quando fu costretto a fermarsi per ben due volte a causa dei problemi al ginocchio. Ma non è ancora finita, il tedesco è ancora indisponibile: nemmeno ha saggiato l'intensità agonistica del campionato, nemmeno sa cosa significa riprendere a far gol e a duellare con i difensori come ai vecchi tempi, quelli del Bayern e dei trionfi in Coppa. Dalle stelle all'infermeria… da quand'è arrivato a Firenze ha conosciuto più dolori che gioie, condividendo le angosce del suo compagno di reparto, Giuseppe Rossi. Entrambi ko con Montella costretto a far ricorso alla voglia d'emergere di Babacar e Bernardeschi per far fronte all'emergenza in attacco. Niente Mondiale in Brasile per Gomez, ritorno in nazionale traumatico (anche per i fischi dei tifosi) e poi di nuovo fermo… questa volta per un problema di tipo muscolare che continua a renderne difficile l'impiego. Malanno che non è superato, nemmeno con terapie e lavoro personalizzato svolto durante la pausa di campionato.

A confermare la precarietà delle condizioni fisiche del ‘panzer' coi cingoli arrugginiti è stato lo stesso medico sociale della Fiorentina che, attraverso il sito ufficiale del club, ha spiegato a che punto è il recupero dell'attaccante. Morale della favola: servirà attendere ancora un po'. "Il controllo effettuato ha evidenziato un'ottima evoluzione della lesione ai flessori della coscia destra – si legge nella nota dello staff dei toscani -, il recupero non è però ancora completo e non vogliamo rischiare. I carichi di lavoro aumenteranno giorno per giorno, ci vorrà una settimana in più per il suo rientro". Niente Lazio per Mario Gomez, sarà finalmente disponibile Marin: "Il suo recupero è stato condizionato da un'infiammazione al bicipite femorale ma da tre settimane lavora ad alta intensità e può essere disponibile per la Lazio".