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Giovani talenti, tra i migliori 50 classe ’98 anche due italiani

Sono Manuel Locatelli del Milan e Manuel Nicoletti del Crotone. Sono loro a essere i migliori giovani italiani tra tutti i nati nel 1998 dove c’è anche l’ex stella rossonera marocchina Mastour oggi in forza al Malaga.
A cura di Alessio Pediglieri
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Fra qualche anno dovrebbero imperversare tra i più forti club del mondo sfidandosi per scudetti, Champions e Libertadores. Alcuni di loro già adesso hanno una certa fama, altri sono dei perfetti sconosciuti: tutti però, hanno in comune oltre alla giovane età (classe '98) anche il fatto di avere doti al di fuori dal comune tanto che The Guardian ha stilato una lista di 50 nomi sparsi per tutto il globo terracqueo che dovrebbero raggruppare il meglio del meglio del calcio del futuro. Tra questi, due italiani e un giocatore che è cresciuto a tutti gli effetti da noi, Mastour ancora di proprietà del Milan ma in forza al Malaga. La curiosità principale è che se il plotone più folto è quello francese, non c'è traccia di giovani promesse inglesi.

Il primo dei due italiani è Manuel Locatelli che nel calcio giovanile italiano si è già ritagliato i propri spazi e sta facendo benissimo con la Primavera del Milan. Punto di riferimento del centrocampo dell'Under17, Locatelli incarna il giocatore moderno capace di unire la classe dei piedi buoni con la ricerca del gol. Non a caso ricorda un po' Montolivo per le qualità tattiche di sapersi far trovare sempre al centro della manovra per distribuire tempi e palloni e un po' Pirlo, provando la rete avversaria con giocate di qualità. Per gli addetti ai lavori può diventare nei prossimi anni il nuovo capitano della prima squadra.

Il secondo italiano è Manuel Nicoletti, del Crotone. che sta bruciando tutti i tempi. Non è un caso che il giocatore abbia stabilito il nuovo primato d'esordio in prima squadra quando ha fatto il suo debutto lo scorso novembre all'età di 15 anni , 11 mesi e 20 giorni. Maturo, più di quanto gli si richiederebbe alla sua età, Nicoletti ha della forza fisica e della velocità gli elementi migliori del suo repertorio. Esterno sinistro in Italia ha già fatto interessare grandi club come la Juventus, ma il mercato è florido anche all'estero.

Ma l'Italia è rappresentata anche da Hachim Mastour, il giovane trequartista marocchino scuola Milan oggi al Malaga in prestito, che è una spanna oltre tutti i suoi coetanei per una notorietà quasi senza precedenti. Tra social network e video su Youtube, Mastour è un giovane idolo tra le folle e gode di grande considerazione all'interno del mercato continentale. Ha già debuttato in nazionale mentre dopo aver esordito anche in prima squadra al Milan, oggi sta provando l'avventura internazionale nella Liga di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.

La Francia in questa speciale lista di migliori talenti da tenere sotto controllo ha ben quattro giocatori. Bilal Boutobba, sinistro naturale che gioca a destra, campione europeo Under17 con la nazionale e paragonato a Robben; Dayiot Upamecano, difensore centrale tra i più completi in circolazione tanto che in estate è stato cercato dallo United, dal Psg e dal Monaco; Jeff Reine-Adelaide, attaccante tutto campo dell'Arsenal che sta crescendo all'ombra di Arsene Wenger che coi giovani storicamente difficilmente sbaglia; Luca Fernandez, portiere figlio dell'immenso Zizou che già sta strabiliando in Nazionale under17 e che proprio il padre avrebbe voluto portarlo al Real Madrid.

Tra gli altri, si segnalano i giovani tedeschi tra cui spicca Fabian Benko che oggi è alla corte di Pep Guardiola e del Bayern Monaco. Grande protagonista nel tour estivo dei bavaresi in Cina, Benko è stato promosso subito nell'Under19 delBayern giocando con rtagazzi ben più grandi di lui con cui non sta sfigurando. Poi c'è Martin Odegaard, che insieme a Mastour è tra i più conosciuti per essere approdato al Real Madrid, dopo aver fatto il proprio debutto record con la maglia della nazionale norvegese a 15 anni e 253 giorni. In Romania altro figlio d'arte come Ianis Hagi, un trequartista offensivo che ha avuto il battesimo da parte del padre: "Alla sua età io non ero così forte, è spettacolare e sarà il futuro capitano e leader della nazionale".

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