1 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Germania, Tim Wiese lascia il wrestling e torna al calcio

L’ex portiere del Werder Brema e della nazionale tedesca, dopo l’esperienza sul ring, ha deciso di tornare al vecchio amore e scenderà nuovamente in capo con una formazione che milita nell’ottava divisione tedesca.
A cura di Alberto Pucci
1 CONDIVISIONI
Immagine

La scelta che aveva fatto nel lontano 2014, fece sorridere molti tifosi tedeschi. Dopo aver lasciato l'Hoffenheim, Tim Wiese si era infatti dedicato al body building e aveva coronato il sogno di salire su un ring per un incontro di wrestling. A distanza di anni, il 35enne ex portiere del Werder Brema e della nazionale tedesca ha ora deciso di fare un passo indietro e di tornare a respirare il profumo dell'erba di un campo di calcio. Dopo aver fatto il suo esordio da wrestler nella famosa WWE e in attesa di poter nuovamente salire su un ring di prestigio, Wiese è tornato ad allenarsi con la maglia dell'SSV Dillingen, squadra che milita nell’ottava divisione tedesca, in vista del suo imminente esordio: il prossimo 1° aprile contro il TSV Haunsheim.

Quella papera in Champions contro la Juventus

Quattro anni dopo la sua ultima partita di calcio, Tim Wiese è quindi ad un passo dal rientro in campo. Voci di un suo possibile ritorno al calcio si erano già sentite in tempi non sospetti, ma soltanto ora sono diventate realtà grazie all'accordo con il club bavarese: "Per la nostra società si tratta di qualcosa di straordinario – ha spiegato in un'intervista il presidente del club e amico di Wiese, Christoph Nowak – E' incredibile che un club di ottava divisione come il nostro sia riuscito ad organizzare una cosa del genere". Chiamato "The Machine" da tutti gli appassionati del wrestling, il portiere classe '81 è rimasto nel cuore dei tifosi della Juventus grazie alla famosa papera del 2006, quando regalò il gol ad Emerson e la conseguente qualificazione ai quarti di Champions League alla squadra bianconera. Nonostante tutto, in quel tempo Wiese era uno dei numeri uno più apprezzati, al punto che anche il Milan cercò di acquistarlo e portarlo in Italia.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views