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“Gabigol come Ronaldo”, in gol a Bologna come il Fenomeno 20 anni fa

I tifosi dell’Inter si scatenano per la prima rete in nerazzurro del brasiliano, un gol pesantissimo che tiene l’Inter in corsa per la Champions. L’ex Santos, entusiasta, fa festa così: “Offrirò una carbonara ai compagni di squadra”.
A cura di Maurizio De Santis
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Come Ronaldo, il fenomeno. Quando Gabigol ha segnato il gol della vittoria a Bologna i tifosi di fede interista si sono scatenati: per un successo che tiene l'Inter in quota per tentare l'assalto alla zona Champions, fondamentale sarà il prossimo incontro con la Roma; per la rete del brasiliano associato al calciatore che a Milano ha lasciato ricordi bellissimi. Perché ‘come Ronaldo?' Coincidenze della sorte che ha voluto l'ex Santos a segno contro il felsinei proprio come accadde il 14 settembre del 1997 quando l'ex bomber sudamericano realizzò il primo gol da interista sempre al Dall'Ara.

Costato trenta milioni circa. E' la cifra investita dall'Inter per portarlo in Italia. L'avventura di Gabriel Barbosa, però, è iniziata in sordina e in salita sia per la difficoltà di ambientamento sia per il periodo burrascoso in casa nerazzurra scandito da risultati al di sotto delle attese e ben due addii in panchina (Mancini e poi De Boer). "Non è pronto", si diceva, mentre dal Brasile il suo ex club lanciava segnali nel caso la saudade divenisse irresistibile e lui volesse tornare alla casa madre.

Il punto più basso fu a Reggio Emilia contro il Sassuolo quando venne ammonito dopo pochi attimi dal suo ingresso in campo e fu oggetto di sfotto' sui social. Ironia che ha fatto capolino anche quando l'ex presidente Moratti, parlando di Gabriel Jesus, si lasciò sfuggire la battuta che forse a Milano era giunto il Gabriel sbagliato…

San Siro lo ha coccolato, Gabigol ringrazia. Alla vigilia del match, quasi all'alba, il brasiliano aveva postato un messaggio su Twitter, una sorta di frase premonitrice in vista della gara di Bologna. "Che Dio Benedica questa partita", aveva scritto quasi presagisse che potesse essere finalmente la sua giornata. Aveva giocato i suoi primi 16 minuti in serie A il 25 settembre, poi s'era visto in campo da titolare il 17 gennaio in Coppa Italia. Al Dall'Ara gliene sono bastati sei per scacciare i cattivi pensieri e fare spazio alla fiducia: "Oggi offro una carbonara a tutti – ha ammesso a Inter Channel – Sono troppo contento, è un giorno speciale per me".

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