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Fiorentina: Tello, esordio coi fiocchi nel grigio dell’attacco

Subito un assist all’esordio per Tello che adesso si candida a far parte stabilmente dell’undici titolare. Nell’attacco Viola, però, qualcosa ancora non funziona.
A cura di Mirko Cafaro
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Si è presentato con il suo marchio di fabbrica, l'assist smarcante per un compagno d'attacco, ma l'invenzione per Bernardeschi non è stata sufficiente a regalare alla Fiorentina la vittoria nell'anticipo della 24a giornata a Bologna. Nonostante l'1-1, però, Paulo Sousa ha potuto raccogliere riscontri importanti dalla prestazione di Cristian Tello. Schierato sulla trequarti nel 3-4-2-1, al fianco di Mati Fernandez e alle spalle di Babacar, con Bernardeschi da esterno puro sull'out opposto, lo spagnolo ha dato mostra di buone idee, corsa e predisposizione al sacrificio. Una prestazione che quotidiani, tv e i siti d'informazione sportiva hanno premiato con un 6.5 quasi unanime (si sono espresse così Gazzetta dello Sport, Corriere dello Sport, Tuttosport, Repubblica, Sky e Sportmediaset), con le uniche eccezioni de La Stampa che gli ha attribuito 6 e di Fantagazzetta che si è spinta sino al 7.

Il classe '91, prodotto della cantera del Barcellona, è stato dunque una delle poche note liete di una Viola rivoluzionata da Sousa, ancora alla ricerca di nuovi equilibri per superare la fase di flessione della squadra che oggi rischia di perdere la terza posizione. C'è curiosità di scoprire come il portoghese prenderà nota di quanto offerto dalla gara del Dall'Ara: per un Tello subito ben integrato, ci sono stati un Mati Fernandez deleterio con la sua espulsione, un Babacar incapace di sfruttare l'ennesima occasione offerta da titolare e un Kalinic che, nello scorcio di gara concesso ha mostrato segnali di ripresa. Non è da escludere, quindi, che dal prossimo big match con l'Inter, il tecnico possa optare per un passaggio al 3-5-1-1 con il ritorno di Ilicic dietro Kalinic e lo spostamento di Tello sull'out di sinistra con Bernardeschi dall'altra parte, in modo da offrire maggiore copertura e nel contempo più idee offensive. In ogni caso, l'ex Porto si è guadagnato un ruolo di osservato speciale anche in ottica fantacalcio.

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