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Fiorentina-Inter, sfida chiave per la Champions

Gara delicata al Franchi: chi perde accentua la crisi, ma il pareggio sarebbe anche peggio per entrambe. Obiettivo vittoria ad ogni costo per gigliati e nerazzurri.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Non soltanto Juventus-Napoli: la 25esima giornata della Serie A TIM 2015/2016 può essere il crocevia anche per altre due formazioni, impegnate in uno scontro diretto che può valere per entrambe l'avvicinarsi o lo svanire del proprio obiettivo. Il terzo posto, che vale il turno playoff della prossima Champions League, è attualmente conteso da quattro squadre: Fiorentina, Inter, Roma e Milan. Due delle quali si sfideranno direttamente domenica: Fiorentina-Inter vale infatti più dei tre punti in palio.

Viola e nerazzurri hanno iniziato la stagione con obiettivi diversi, poi però entrambe sono state sul tetto della Serie A: ma l'illusione è durata poco, perché entrambe (prima i gigliati, poi i meneghini) sono stati di fatto "tagliati fuori" dalla lotta per il vertice. Quattordici vittorie di fila per la Juventus, otto per il Napoli: impossibile tenere il passo dei due "carri armati" e così entrambe si sono ritrovate a lottare per il terzo posto, che vale comunque un bel gruzzolo di milioni.

La situazione a Firenze è incandescente: i tifosi accusano la società di aver tradito le aspettative, con un mercato deludente e con calciatori che non sembrano essere la "prima scelta" del tecnico. Benalouane, Tino Costa, Kone, Zarate, Tello: tutti "rimpiazzi" o scommesse, sebbene l'argentino ex-Lazio ha già siglato una perla che è valsa la vittoria al foto-finish sul Carpi. Ma gli animi restano freddi, compreso quello di Paulo Sousa che, dal canto suo, deve fare i conti anche con un Kalinic "inceppato" (ultimo gol il 20 dicembre scorso), un Badelj infortunato e senza sostituto, ed un gioco che non è più "corale" come ad inizio stagione.

Ma anche in casa Inter tira una brutta aria: il gioco non c'è, lo spogliatoio appare spaccato, le liti di Mancini con giornalisti ed addetti ai lavori lasciano presagire nervosismo a tutti i livelli. Thohir sarà a Firenze per seguire la partita: prima volta in trasferta per lui, ed anche questo non è proprio un ottimo segnale. Senza la Champions, molti nuovi acquisti per la prossima stagione salteranno: l'Inter ha bisogno, insomma, del terzo posto altrimenti sarà già tempo di una rivoluzione. Che potrebbe costare cara anche allo stesso Mancini.

Insomma, Fiorentina-Inter vale molto di più dei tre punti: un pareggio spianerebbe la strada a Roma e Milan, solo una vittoria permetterebbe alla vincitrice di ritrovare il sorriso. Viceversa, per la sconfitta, potrebbe essere la classica "goccia" che fa tramontare il vaso.

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