Figc, Tavecchio: “Ho visto esordire stranieri buoni solo per la Serie B. Balotelli? Ha perso la bussola”
Con il calciomercato che sta per regalare gli ultimi sussulti, e con un campionato che è partito all'insegna delle sorprese, Carlo Tavecchio è tornato a parlare a Taormina: sede scelta proprio per le ultime trattative di mercato. Il presidente della Figc, davanti alla platea di cronisti riunitasi all'Hotel Villa Diodoro, ha colto al volo l'occasione per ribadire il suo pensiero sul mercato dei club di Serie A e sull'arrivo di alcuni giocatori stranieri: "Mi rifiuto di credere che da noi si continui a far giocare gente che viene da tutto il mondo senza investire nel nostro settore giovanile – ha tuonato Tavecchio – Nella prima giornata di Serie A, ho visto esordire alcuni stranieri che sarebbero buoni per la B o la Lega Pro. E' secondo me inutile andare a cercare giocatori in Sudamerica, o in giro per il mondo, quando potremmo puntare sui nostri giovani". Parole decise che, anche se condivisibili, rischiano di riaprire vecchie discussioni sul presunto razzismo di Tavecchio: già evidenziato in occasione del famoso "scivolone" di alcuni mesi fa.
Il benvenuto a Balotelli – Come fare, quindi, per eliminare in parte (o del tutto) questo fenomeno esterofilo? Carlo Tavecchio ha spiegato la sua personale ricetta durante la conferenza stampa: "Quando applicheremo le regole del Fair Play Finanziario, passerà la voglia di investire su giocatori stranieri. Purtroppo – ha continuato davanti alle telecamere di Premium Sport – c'è stato un incredibile aumento degli investimenti delle società su giocatore stranieri". Sempre ai microfoni del canale televisivo del "Biscione", Carlo Tavecchio ha voluto dire la sua anche sulla clamorosa operazione di mercato che ha riportato Mario Balotelli in Italia: "La sua veloce crescita, gli ha fatto dimenticare la sofferenza e il sacrificio e credo che abbia un po' perso la bussola – ha affermato Tavecchio – Il Milan deve riuscire a lavorare con lui a livello mentale, per farlo maturare. Solo così potrà tornare a essere un calciatore importante anche per la nostra Nazionale".
