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Ferrero: “Mihajlovic resta alla Sampdoria”

Il presidente allontana le voci d’addio del tecnico, seguito dal Milan per la prossima stagione: “Starà ancora con noi perché qui a Genova gli si è acceso il sole dentro”
A cura di Maurizio De Santis
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Rischia di perdere il suo allenatore a fine stagione ma il presidente della Samp, Ferrero, fa spallucce rispetto alle voci di mercato che vorrebbero Sinisa Mihajlovic sulla panchina del Milan. Lui, no, ne è convinto: il tecnico serbo resterà a Genova e guiderà i blucerchiati nel sogno europeo, sia esso di Champions (traguardo per il quale i liguri sono tornati prepotentemente in corsa grazie anche al crollo del Napoli) sia di Europa League. Il numero uno dei doriani è senza freni, il trend di rendimento fa segnare solo indici positivi e con l'arrivo dei risultati sono anche svanite le polemiche, le difficoltà scaturite dall'arrivo sotto la Lanterna di Samuel Eto'o. Quella che sembrava una convivenza impossibile tra l'allenatore/sergente di ferro – che avrebbe gradito forze fresche – e l'ex eroe del ‘triplete' nerazzurro s'è trasformata in serbatoio di straordinaria vitalità per la Samp.

Cosa farà Mihajlovic, lascia oppure raddoppia? Ferrero al riguardo fornisce certezze: "Sinisa resta con me – ha affermato ai microfoni di Sky Sport -. Tutti dovete restare sereni… qui a Genova gli si è acceso il sole dentro". La striscia positiva in campionato ha portato la Samp al quarto posto, un trampolino di lancio e al tempo stesso il coronamento di un'annata straordinaria… l'Europa non è mai stata così vicina: "Da parte della squadra non mi è giunta alcuna richiesta di premio per una qualificazione europea – ha aggiunto Ferrero -. I ragazzi daranno il massimo fino alla fine e io ho già deciso io di darlo nel caso di qualificazione". Tra gli artefici del buon momento c'è sicuramente Eder, l'attaccante convocato in Nazionale da Conte ed entrato a far parte della schiera di ‘oriundi' che hanno indossato la maglia dell'Italia: "E' un cittadino italiano, questo discorso degli oriundi per me non ha senso. E' inutile parlarne, Eder è stato convocato perché lo ha meritato".

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