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Ferrero: “Vittoria all’Olimpico, mi sento male. E amo Mihajlovic follemente”

Il presidente della Samp, presentatosi ai microfoni della stampa in compagnia della figlia tifosa giallorossa, stenta a credere all’impresa messa a segno dai suoi ragazzi che hanno messo ko la Roma. Nel dopo gara il siparietto con Sinisa: “Anche lui mi ama, ma non può ammetterlo altrimenti lo fraintendono. Ovviamente è un amore platonico”.
A cura di Marco Beltrami
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Massimo Ferrero ancora non ci crede. La sua Sampdoria è uscita dallo stadio Olimpico con 3 punti, mettendo a segno una vera e propria impresa. Dopo aver sofferto, con Viviano autore di una grandissima prestazione, De Silvestri e Muriel hanno firmato il 2 a 0 che fa volare i blucerchiati a meno 1 dal quarto posto e fa invece sprofondare la Roma in una crisi nerissima. Dopo il classico show in tribuna e in campo, il presidente della Samp è intervenuto ai microfoni di Sky in compagnia della figlia tifosa giallorossa e che ha rivelato di essere una fan di Francesco Totti. Difficile rendere a parole le emozioni della serata per il numero uno del club del capoluogo ligure: "Le emozioni di stasera? No quelle di stasera non posso descriverle. Mi son proprio sentito male, altro che emozioni. Ci ho creduto perchè loro hanno trovato di fronte un tir che è Viviano che ha parato tutto. Perciò quand'è così dicono che "questo è il calcio". Gol segnato e…vai!!".

Il siparietto con Sinisa. Il massimo dirigente dei liguri è incontenibile nel dopo partita e, con Sinisa accanto, dichiara: "Lo amo follemente". Il tecnico sorride e replica scaherzando: "Io amo mia moglie". Ferrero è un fiume in piena: "Anche lui mi ama, ma non può ammetterlo altrimenti lo fraintendono. Ovviamente è un amore platonico".

Ferrero e l'amore per la Samp. La Sampdoria in virtù di questo successo è in piena corsa per l'Europa. Un risultato che non può non inorgoglire Ferrero che ha sottolineato alla sua maniera l'importanza del suo gruppo: "Un punto dal quarto posto occupato dal Napoli? Significa che ce lo siamo meritato. Non ci ha regalato niente nessuno. Stiamo crescendo, dopo un attimo di defaillance che è normale, però poi il lavoro della società, dell'allenatore e di un gruppo meraviglioso, e amo follemenente innamorato dei miei ragazzi paga. Muriel ed Eto'o? E' una bella e grande soddisfazione perchè c'ho puntato molto e sono felicissimo. Eto'o si sa, Muriel me l'aveva promesso altrimenti mica lo prendevo".

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Il sogno Champions. In conclusione oltre all'ormai classica dichiarazione d'amore per Mihajlovic, il patron ha confermato di sognare la Champions, ancora incredulo per il trionfo sulla sua squadra del cuore: "La Champions? Io sogno tutti i giorni, da quando mi sveglio in poi. Anche adesso, ancora non ci credo. Vincere all'Olimpico è stata una grande emozione. Il cuore sta da una parte la testa dall'altra".

La gioia di Mihajlovic. E proprio Mihajlovic dopo aver risposto scherzosamente al suo presidente "Io invece amo mia moglie", ha fatto il punto sulla grande prova dei suoi: "E' stata una grande vittoria. Nella prima mezz'ora la gara è stata equilibrata, poi loro hanno iniziato a giocare ma hanno avuto occasioni solo dopo il nostro 2-0. Sapevamo che non sarebbe stata facile anche se non sono in un grande momento, ma hanno grandi giocatori ed i ragazzi si sono sacrificati molto. Gli avevo detto che ripetendo la prova dell'andata potevamo anche vincere. Viviano in qualche occasione è stato bravo, ma è stata ottima la prova di tutta la squadra, difendendo in undici quando bisognava farlo. Giocare la nostra partita senza avere rammarico anche in caso di una sconfitta. Sapevamo che potevamo vincere solo con coraggio, rischiando di subire un gol ma provando sempre a vincere. Il Momento no della Roma? Bisogna anche dire che tutte le squadre impegnate in Europa hanno faticato, ho visto Napoli, Inter, Torino, Roma ed anche la Fiorentina che l'ha ribaltata nel finale".

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