Fantacalcio probabili formazioni 2016, Milan: modulo, volti nuovi, garanzie e scommesse
Obiettivo-Europa per il nuovo Milan di Mihajlovic che, dopo anni di vacche magre, si è riscoperto dominatore del mercato a suon di offerte a sette zeri. Galliani ha sinora speso 83 dei 100 milioni di investimento pre-annunciati lo scorso giugno da Berlusconi, portando a casa Romagnoli (Roma) in difesa, Bertolacci (Genoa) e José Mauri (Parma) a centrocampo, Bacca (Siviglia) e Luiz Adriano (Shakthar Donetsk) in attacco. Sono rientrati alla base, inoltre, Matri (Juventus), Niang (Genoa) e Ely (Avellino), destinati a far parte del gruppo del tecnico serbo, mentre hanno salutato Bocchetti, Van Ginkel, Destro, Essien, Muntari, Bonera, Pazzini, Rami, El Shaarawy, Albertazzi. Per completare l'opera, oltre a sfoltire un organico ancora particolarmente profondo, resta da reperire un altro tassello a centrocampo, con il sogno-Ibrahimovic sempre sullo sfondo.
COME CAMBIA – Una novità per reparto, eccetto l'attacco che sarà tutto nuovo e potrebbe subire ulteriori variazioni. Sono almeno quattro quindi le novità attese nella nuova formazione di base rossonera. Prima di sigillare quest'informazione, però, attendiamo la chiusura delle trattative in programma al 31 agosto.
MODULO – Sin dai primi giorni di ritiro, Mihajlovic ha impostato il lavoro con un obiettivo tattico: il 4-3-1-2 come modulo di base, che potrebbe essere adattato in caso di arrivo di Ibrahimovic. L'undici di partenza, pertanto, dovrebbe essere composto da Diego Lopez tra i pali, Abate, Mexes, Romagnoli e De Sciglio a comporre il reparto arretrato, Bertolacci, De Jong e Montolivo in mediana, Bonaventura (o Honda) alle spalle di Luiz Adriano e Bacca.
LE GARANZIE – Bonaventura e Bacca. Il primo è forse l'unico acquisto dello scorso anno rivelatosi efficace e meritevole di conferma. Pedina molto duttile, impiegabile sulla linea dei mediani, da trequartista, ma anche da esterno offensivo, l'ex atalantino potrebbe esaltarsi nel sistema di gioco di Mihajlovic ritrovando anche il sopito feeling con il gol. Il colombiano, invece, ha già dimostrato di conoscere il linguaggio universale del gol e siamo pronti a scommettere che saprà andare in doppia cifra anche in Italia.
LE SCOMMESSE – Romagnoli e Luiz Adriano. Il difensore, ritrovato il suo mentore, è chiamato a compiere il definitivo salto di qualità che dovrebbe condurlo a essere uno dei migliori interpreti del ruolo e il presente (non il futuro) della Nazionale di Conte. Il brasiliano deve fare i conti con un arduo compito: adattarsi alla presenza di un'altra prima punta e riuscire a sdoppiarsi sia nel ruolo di rifinitore sia di finalizzatore. Per entrambi le premesse sembrano essere buone, ma a volerci sbilanciare puntiamo più sul primo.
