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Europa League, playoff di ritorno: risultati e qualificate alla fase a gironi

Torino-RNK Spalato 1-0 (21′ rig. El Kaddouri); Inter-Stjarnan 6-0 (28′, 33′ e 51′ Kovacic, 46′ Osvaldo, 69′ e 80′ Icardi)
A cura di Giuseppe Cozzolino
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inter stjarnan

Ultimi verdetti dagli spareggi per l'Europa League: dopo la "retrocessione" delle ultime dieci squadre che hanno perso gli spareggi Champions League (tra cui, il Napoli), è tempo di lottare per gli ultimi posti disponibili per la seconda competizione europea. Oltre agli Azzurri, già sicura di partecipare alla fase a gironi di Europa League la Fiorentina, in qualità di finalista dell'ultima Coppa Italia, mentre per l'Inter è bastato attendere solo 90 minuti, forte del 3-0 ottenuto sette giorni fa in Islanda contro lo Stjarnan: altra goleada (6-0) e festival del gol a San Siro. Diverso l'umore del Torino, che dopo lo 0-0 di Spalato poteva solo vincere: un pareggio con reti, oltre ovviamente alla sconfitta, avrebbe qualificato i dalmati alla fase a gironi. E' bastato però un rigore trasformato da El Kaddouri al 21′ per portare i granata alla fase a gironi di Europa League. L'Italia, dunque, fa en-plein e tiene in corsa sei squadre tra Champions ed Europa League, sperando che basti per migliorare il proprio ranking. Diventa infatti fondamentale l'Europa League, oltre che la Champions: se infatti nella competizione principale le italiane sono due (Juventus e Roma), contro le quattro tedesche (Bayern, Borussia, Schalke 04 e Bayer Leverkusen), in Europa League il rapporto è rovesciato: il computo è di quattro italiane contro due sole tedesche: il Wolfsburg, già ai gironi, ed il Borussia Mönchengladbach, che però deve eliminare i bosniaci del Sarajevo. Già uscito ai preliminari il Magonza.

Torino, basta un rigore di El Kaddouri ed è fase a gironi di Europa League 2014/2015

Il momento della verità per il Torino di Ventura: contro i dalmati dello RNK Spalato serve la vittoria con qualunque risultato: il pari con reti, oltre ovviamente alla sconfitta, qualificherebbe gli ospiti in virtù dello zero a zero dell'andata, unico risultato quest'ultimo che manderebbe entrambe ai supplementari. I Granata scendono in campo con Padelli tra i pali, difesa a tre con Maksimovic, Glik e Moretti; centrocampo con Molinaro e Darmian esterni, e Benassi, Vives ed El Kaddouri al centro: in attacco, tandem Barreto-Quagliarella. Non c'è Cerci, che sembra ormai prossimo alla cessione.

Torino subito aggressivo: al 7′, ci prova El Kaddouri su punizione, ma Vukovic c'è. Pochi minuti dopo, Quagliarella apre per Darmian e palla che arriva a Benassi che spreca da buona posizione. Al 21′, fallo di mano netto di Ibriks in area, e l'arbitro non ha dubbi: rigore per il Toro. Dagli undici metri, El Kaddouri non perdona: 1-0 per i granata. I dalmati accusano il colpo, ma provano a reagire: il Torino però chiude tutti gli spazi ed evita il grosso dei problemi per Padelli. L'occasione più ghiotta per l'RNK Spalato capita al 37′, quando Bilic prova una gran botta su punizione, ma Padelli riesce a respingere il pallone. Due minuti dopo ancora i dalmati in avanti: gran diagonale a volo di Glavina che esce fuori di un soffio con Padelli immobile. Il primo tempo si chiude senza sussulti, con il Torino in vantaggio per 1-0.

Nella ripresa, il Torino alza il baricentro per cercare la rete del raddoppio. Ci provano Benassi e Quagliarella, ma Vukovic riesce a sventare i pericoli alla sua porta. Al 57′, dentro Nocerino per Benassi. Gara che vive di fiammate: Ventura lancia anche Martinez per Barreto, acciaccato, mentre lo Spalato ne cambia due per trovare la rete-qualificazione. Ma i dalmati, alla distanza, provano a venire fuori. Il Torino si difende con le unghie e con i denti per difendere il vantaggio risicato che vale l'accesso alla fase a gironi. Dopo alcune occasione sprecate ancora da Quagliarella e Martinez, l'RNK Spalato cinge d'assedio l'area granata, ma senza riuscire a scardinare la difesa. Ed alla fine, il fischio che fa esplodere di gioia l'Olimpico di Torino: granata alla fase a gironi di Europa League 2014/2015!

Inter, tutto facile: 6-0 allo Stjarnan, con reti di Kovacic (tripletta), Icardi (doppietta) e Osvaldo

Tanti cambi per l'Inter di Mazzarri: forte del 3-0 ottenuto in Islanda, il tecnico schiera diverse seconde linee. In porta va Carrizo e difesa a tre con Andreolli, Ranocchia e Juan Jesus. A centrocampo, D'Ambrosio e Nagatomo agiranno sulle corsie esterne, mentre al centro in linea mediana vanno Obi, M'Vila ed Hernanes: in attacco, Kovacic trequartista con Osvaldo unica punta. Passerella per i nerazzurri, già sicuri della fase a gironi e della prima fascia nei sorteggi di domani.

Inter che prova subito a partire col piede sull'acceleratore. Islandesi che però non ci stanno e provano a rispondere colpo su colpo alle iniziative nerazzurre. La prima occasione capita ad Osvaldo, che al 12′ di testa centra un palo clamoroso. Sempre Osvaldo, una manciata di minuti dopo, prova un tiro a giro che però termina a lato. Bisogna attendere il 28′ per vedere però l'Inter passare in vantaggio: traversone di D'Ambrosio, Osvaldo si avventa sul pallone e rimpallo che favorisce Kovacic, che tutto solo non sbaglia ed apre le marcature per i nerazzurri. Passano cinque minuti ed ancora Kovacic raddoppia: tacco di Osvaldo e gran dribbling del croato su due avversari e pallonetto a trafiggere il portiere islandese. Il primo tempo di fatto si conclude così.

Il tempo di ripartire, e subito Osvaldo trova il tris: traversone di Nagatomo e colpo di testa dell'argentino naturalizzato italiano, con la palla che si insacca dopo aver battuto sotto la parte bassa della traversa. E' il preludio alla goleada: Mateo Kovacic al 51′ sigla il quarto gol con un destro violento su assist ancora di Nagatomo. San Siro in tripudio per la stella croata. Forse anche per questo Mazzarri lo richiama in panchina, per concedergli il tributo di San Siro: al suo posto entra Mauro Icardi. E per Maurito è solo questione di tempo, poi arriva la sua firma: minuto 69, grande bolido di destro dell'argentino, ed è il pokerissimo nerazzurro. A dieci dalla fine, sempre Icardi sigla la doppietta che vale il 6-0 sugli islandesi. La gara finisce così, con una goleada nerazzurra che vale la fase a gironi di Europa League 2014/2015

Risultati playoff di ritorno Europa League

Lokomotiv Mosca-Apollon Nicosia 1-4 (20′ Rezek, 51′ Papoulis, 78′ Thuram, 84′ Lopez, 85′ Pavlyuchenko)
Krasnodar-Real Sociedad 3-0
(71′ rig. Joaozinho, 88′ Pereyra, 90′ Ari)
Neftci Baku-Partizan 1-2
(24′ e 92′ Skuletić, 58′ Wobay)
Omonia-Dinamo Mosca 1-2
(11′ aut. Stepanov, 23′ Pote, 93′ Samba)
Metalist Kharkiv-Ruch 1-0 dts
(106′ rig. Xavier)
PAOK-Zimbru 4-0
(11′ Pereyra, 45′ Athanasiadis, 79′ Mak, 84′ Martens)
Astra-Lione 0-1
(23′ Ferri)
Rostov-Trabzonspor 0-0

Hajduk Spalato-Dnipro 0-0
Tiraspol-Fiume 0-3 (29′ aut. Moreira, 44′ Kramarić, 61′ Moises)
Soligorsk-PSV Eindhoven 0-2 (89′ e 93′ Depay)
Maccabi Tel Aviv-Asteras 3-1 (23′ Goian, 27′ Badash, 54′ Zahavi, 75′ Prica)
Twente-Qarabağ 1-1 (37′ Castaignos, 51′ Muarem)
Feyenoord-Zorya 4-3 (18′ te Vrede, 26′ Schaken, 48′ aut. Bilyj, 56′ e 80′ Malinovskyj , 71′ Bilyj, 92′ Manu)
Midtjylland-Panathinaikos 1-2 (55′ Nano, 73′ rig. Igboun, 74′ Klonaridis)
Debrecen-Young Boys 0-0
Rapid Vienna-HJK 3-3 (10′ e 13′ Schaub, 15′ Kandji, 77′ Alho, 88′ rig. Savage, 94′ Wydra)
Sparta Praga-Zwolle 3-1 (10′ Krejci, 40′ Dockal, 62′ Brabec, 83′ rig. Nijland)
St.Etienne-Karabukspor 1-0 dts
Torino-RNK Spalato 1-0 (21′ rig. El Kaddouri)
Zurigo-Trnava 1-1 (48′ Chikhaoui, 92′ Spalek)
Hull City-Lokeren 2-1 (6′ e 55′ rig. Brady, 49′ Remacle)
Inter-Stjarnan 6-0 (28′, 33′ e 51′ Kovacic, 46′ Osvaldo, 69′ e 80′ Osvaldo)
Borussia Mönchengladbach-Sarajevo 7-0 (20′ Hahn, 24′ Xhaka, 34′, 67′ e 82′ Hrgota, 74′ e 92′ Hazard)
Nacional-Dinamo Minsk 2-3 (30′ Matias, 32′ e 63′ Udoji, 40′ Nijland, 53′ Ghazal)
Tottenham-AEL Limassol 3-0 (45′ Kane, 49′ Paulinho, 66′ Townsend)
Villarreal-Astana 4-0 (21′ e 54′ Vietto, 61′ rig. Bruno, 67′ Leiva)
Club Bruges-Grasshoppers 1-0 (62′ Vazquez)
Dinamo Zagabria-Petrolul 2-1 (22′ Cop, 59′ Albin, 96′ Antolić)
Legia Varsavia-Aktobe 2-0 (26′ Kucharczyk, 66′ rig. Vrdoljak)
Rio Ave-Elfsborg 1-0 (92′ Goncalves)

Qualificate: Apollon Nicosia; Krasnodar; Partizan; Dinamo Mosca; Paok; Metalist Kharkiv; Astra; Trabzonspor, Dnipro, Fiume, PSV; Qarabağ, Asteras, Feyenoord, Panathinaikos, Young Boys, HJK, Sparta Praga, Torino, Zurigo, Inter, Borussia Mönchengladbach, Tottenham, Villarreal, Lokeren, Club Bruges, Dinamo Zagabria, Legia Varsavia, Rio Ave.

Squadre già ammesse alla fase a gironi

Prima fascia: Inter (95.387), Tottenham (75.949), Siviglia (71.042), PSV (64.862), Napoli (61.387), Dinamo Kiev (56.193), Villarreal (53.542), Fiorentina (49.387), Salisburgo (46.185), Metalist Kharkiv (45.693), Lilla (45.300), Copenhagen (45.260).

Seconda fascia: Steaua București (39.451), Standard Liège (38.260), PAOK (37.720), Celtic (36.813), Beşiktaş (32.840), Wolfsburg (32.328); Club Brugge (32.260), Dnipro Dnipropetrovsk (32.193); Trabzonspor (31.340), Panathinaikos (30.220), Sparta Praga (28.870), Borussia Mönchengladbach (25.328).

Terza fascia: Everton (24.949), Young Boys (24.145), Dinamo Zagabria (23.925), Zurigo (18.645), Legia Varsavia (15.275), Estoril (15.459), Partizan (14.825), Torino (13.387), Feyenoord (13.362), Guingamp (12.800), Rio Ave (12.459).

Quarta fascia:  Dinamo Mosca (12.399), Krasnodar (9.399), Fiume (8.925), Lokeren (8.760), Asteras Tripoli (8.720), Slovan Bratislava (8.700), Apollon Limassol (7.650). Qarabağ (7.575), HJK (7.435), Astra (6.951), Dinamo Minsk (6.725), Aalborg (5.260).

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