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Europa League, Benfica-Juventus: una finale anticipata

I bianconeri pescano per la semifinale l’avversario più difficile. Finalista lo scorso anno, nella squadra allenata da Jorge Jesus il pericolo numero uno sarà bomber Cardozo.
A cura di Alessio Pediglieri
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Non è stato un sorteggio semplicissimo per la Juventus nelle semifinali di Europa League. I campioni in carica se la dovranno vedere contro i finalisti dello scorso anno che viaggiano nel campionato portoghese incontrastati e in Europa senza conoscere sconfitte. I lusitani sono l'avversario più temibile grazie alla buona organizzazione di gioco fatto di grande velocità e con il pericolo numero uno Cardozo in attacco. Non a caso in questa edizione europea è arrivato soltanto un pari contro il Tottenham ma dai sedicesimi in poi il Benfica ha vinto tutte le altre gare. Un ostacolo ostico per i bianconeri che avranno la prima partita in trasferta e la seconda allo JStadium, il teatro della finale del 14 maggio.

Pericolo Benfica – Il 24 aprile a Lisbona, allo stadio Da Luz, il ritorno il 1° maggio a Torino. Queste le date e i luoghi da appuntarsi per il popolo bianconero che avrà il piacere di veder giocare i propri beniamini nei due stadi adibiti per le finali europee di questa edizione. Per gli uomini di Antonio Conte è stata sorteggiata una rivale tutt'altro che semplice perchè tra le tre in lizza il Benfica è forse quella con maggior esperienza internazionale e voglia di far bene. Finalista in Europa League lo scorso anno, con due Coppe Campioni in bacheca conquistate circa 50 anni fa e 32 titoli portoghesi vinti, col 33° ad un passo. La squadra allenata da Jorge Jesus, ancora una volta protagonista in Portogallo, vuole tornare ad esserlo anche in Europa.

Nel segno di Cardozo – Il Benfica è arrivato in semifinale di Europa League dopo la beffa in Champions League, un po' come la Juventus. Nonostante il 2-1 inflitto al Psg, i portoghesi sono finiti infatti terzi dietro l'Olympiacos contro il quale è stato decisivo il  ko per 1-0 al Pireo. Ma in Europa League i portoghesi non hanno più sbagliato un colpo.  Jorge Jesus si affida a un 4-2-3-1 con due centrali di grandi esperienza  come Garay e Luisao. Un gruppo che ha una ottima organizzazione e grande velocità e tecnica, a disposizione di Cardozo riferimento pericolosissimo per le difese avversarie. In Europa League i lusitani vantano un cammino pulito: Paok battuto i casa e fuori, Tottenham battuto 3-1 a Londra (poi 2-2 in casa) e infine Az Alkmaar battuto in casa a e fuori con un totale di tre gol a zero.

Tra speranze e amarcord – Pavel Nedved, consigliere di amministrazione della Juventus, ha parlato dopo il sorteggio di Europa League, interrogato dal segretario della Uefa Gianni Infantino: "Credo sia molto difficile, perchè il Benfica già l'anno scorso ha dimostrato di essere la squadra favorita, ha perso la finale. Ma noi abbiamo una motivazione in più con la finale a Torino, in Italia, e saremmo molto felici di raggiungere la finale. Ma sarà molto difficile contro il Benfica". Nuno Gomes, dirigente del Benfica, ha commentato il sorteggio di Europa League sul palco di Nyon: "C'era già stata una partita nel 1968 quando il Benfica vinse, cercheremo di fare il nostro meglio, come sempre. A questo livello della competizione la cosa più importante è esserci. Siamo contenti di essere qui e non importa contro chi giochi. Cercheremo di dare il nostro meglio per arrivare in finale".

 

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