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Euro 2016: dopo il blocco Juve, ecco quello del Cesena

Nella squadra che Conte ha messo in campo contro il Belgio, c’erano ben quattro giocatori che facevano parte del Cesena 2011/2012: Giaccherini, Candreva, Eder e Parolo. L’ex presidente del Cesena: “Sono orgoglioso di quanto hanno fatto”.
A cura di Alberto Pucci
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Ci sono vittorie che valgono doppio e per gli abitanti (e i tifosi) di Cesena, quella contro il Belgio è una di queste. Oltre ai quattro della Juventus, che hanno aiutato la squadra a proteggere il risultato nel momento di maggior pressione dell'avversario, gli appassionati azzurri hanno infatti potuto applaudire anche gli altri quattro: quelli che, fino a qualche anno fa, vestivano la maglia bianconera del club romagnolo. Emanuele Giaccherini, Marco Parolo, Antonio Candreva ed Eder hanno infatti fatto parte della rosa di quella squadra che, nella stagione 2011/2012, non riuscì ad evitare una dolorosa retrocessione.

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A dire la verità, i quattro condivisero insieme solo il raduno estivo e le amichevoli pre campionato, poiché Giaccherini fu ceduto a fine agosto alla Juventus e pochi mesi dopo partirono anche Candreva ed Eder. Tra i tanti messaggi social circolati nella rete subito dopo la vittoria azzurra, ha così trovato posto anche il fotomontaggio con la formazione di Conte e quella allora allenata da Marco Giampaolo.

L'orgoglio dell'ex presidente del Cesena

Qualche anno prima, inoltre, passò da Cesena anche lo stesso Graziano Pellè che giocò 37 partite (con dieci gol), prima di tentare l'avventura in Olanda con l'Az Alkmaar e dare il via alla sua incredibile ascesa. Un gruppo di ex giocatori bianconeri, che ha fatto gonfiare il petto anche all'ex presidente del Cesena Campedelli: "E' motivo d'orgoglio vedere quello che hanno fatto i miei ex giocatori – ha commentato in un'intervista rilasciata a "Tuttomercatoweb" – Questo è la dimostrazione che le scelte tecniche fatte allora erano state completamente azzeccate e che la squadra del 2011 non poteva e non doveva retrocedere. Oltretutto avevamo anche un allenatore, Marco Giampaolo, che poi si è dimostrato molto bravo. Probabilmente neanche l'attuale Nazionale Italiana si sarebbe riuscita a salvare in quella stagione e tutto lo scetticismo che c'era attorno a questi ragazzi, che erano solo all'inizio delle loro carriere, l'ho purtroppo vissuto in prima persona".

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