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De Laurentiis: “Visite mediche per Pavoletti. La Juve? Non la vedo così forte”

Il presidente conferma che la trattativa per il bomber è in dirittura d’arrivo. Una battuta sul confronto con i bianconeri e su Higuain: “E’ andato via per vincere, ma in Supercoppa ha perso”
A cura di Marco Beltrami
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Sotto l’albero di Natale, il Napoli trova il primo rinforzo del calciomercato invernale. E’ fatta per Leonardo Pavoletti, il centravanti che permetterà a Sarri di disporre di un altro terminale offensivo di peso. Dopo l’apertura del giocatore del Genoa nei giorni scorsi è arrivata anche la conferma del presidente De Laurentiis. In una lunga intervista ai microfoni di Sky, il presidente ha dichiarato: "Pavoletti deve fare le visite nei prossimi giorni. Auguriamoci che sia forte e in forma e che possa rendere possibile la complementarità nel reparto offensivo, che tra l’altro non ci manca, dato che Mertens era stato definito un falso nueve, invece è un vero nueve".

Le tappe per l'approdo di Pavoletti in azzurro

Un inizio di stagione complicato per Pavoletti, complici una serie di infortuni. Adesso però il centravanti è pronto per dare il massimo. Mercoledì, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, sarà il giorno della verità per il centravanti. Pronte le visite medice che permetteranno di capire se gli infortuni del passato sono ormai superati. Poi ecco che arriverà la firma fino al 2020. DeLa è chiarissimo: “Pavoletti ha avuto un risentimento al collaterale negli ultimi due mesi, sia sta riprendendo totalmente. Dovrebbe essere pronto per allenarsi nei prossimi giorni, l'ufficialità arriverà dal 3 gennaio per queste dannate regole. Al netto di sorprese cliniche direi che Pavoletti al Napoli è fatta".

Bilancio del 2016 e complimenti per Sarri

Il numero uno del Napoli è soddisfatto del lavoro di Sarri e traccia un bilancio del 2016 ormai alle porte:  “Con Sarri ho trovato il vero grande regista, sembra quasi che io lo abbia rubato al mondo del cinema. Lui ha scritto un gran copione ed ha saputo dare un gioco molto divertente e mai noioso. Sono stati tutti momenti belli,  questo Napoli fa divertire quando gioca, ed è un merito di Sarri. E' un metodo che Sarri ha insegnato dalle sue capacità e l'ha esportato nel Napoli. E non possiamo lamentarci se qualche volta uno non è sempre così preciso e perfetto nei 90 minuti. Con le nostre partite non ti addormenti mai".

Il gap societario con la Juve e la stilettata a Higuain

Una battuta anche sul gap da colmare con la Juventus che secondo De Laurentiis è esclusivamente societario: “Il gap con la Juve c'è solo sotto il profilo societario. Loro hanno una storia immensa perché è immensa la storia della loro famiglia. Sono stati i re d’Italia. Se l’Italia ha avuto un re è stato il signor Agnelli che gli ha creato un impero. Roba da far paura. Da un punto di vista di potere economico non ce n’è né per il Barcellona, né per il Real, né per il City, per nessuno. Ma così forte la Juve io non la vedo, la loro forza sta nella continuità e nella consapevolezza di essere la Juventus". E su Higuain: “Voleva andare alla Juve per vincere e ieri ha perso”.

I gioielli del Milan

Parole di stima per il Milan e per alcuni suoi gioielli: "A Doha vincemmo anche noi, come il Milan ha fatto ieri. Due anni fa il risultato fu di 2-2, quindi più spettacolare rispetto a ieri. Anche se ieri mi sono divertito, devo dire che il Milan m’è piaciuto. Con i calciatori hanno dato il massimo, ce ne sono 2-3 che mi piacciono. Farebbero al caso nostro, non faccio nomi ma li invidio. Sono ben allenati, il tecnico sta facendo bene. Probabilmente ha trovato quel suo tipo di gioco".

Conto alla rovescia per la sfida con il Real

E a proposito non può mancare un riferimento al prossimo big match di Champions contro il Real Madrid: "Il Real Madrid è un'occasione storica. E' una grande squadra con una grandissima società che ha un fatturato 4 volte superiore al nostro. Voglio vedere Davide contro Golia. Lì va dimostrata personalità, non dovremo subire l'autorevolezza di Cristiano Ronaldo e compagni. Lì ci vorrà tenuta psicologica, mentre qui potremo dire la nostra con i tifosi".

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