De Laurentiis e le clausole anti Juve: da oggi il Napoli vende solo all’estero
La lezione è servita e Aurelio De Laurentiis pare aver capito. La clausola rescissoria fissata a suo tempo per Gonzalo Higuain si è rivelata in realtà un boomerang per il club campano: tagliato fuori dall'accordo tra il giocatore e la Juventus. Convinto che mai qualcuno in Italia fosse riuscito a mettere sul tavolo 90 milioni di euro, il patron è invece rimasto beffato dalla mossa della dirigenza bianconera. Da oggi, invece, le cose andranno diversamente per la stragrande maggioranza dei giocatori della rosa di Maurizio Sarri. Scottato dal precedente del Pipita, De Laurentiis ha così inserito nei contratti dei suoi campioni clausole rescissorie valevoli solo per l'estero. Questo vuol dire che le società italiane saranno costrette a trattare ad oltranza con il presidente, fino a quando non verrà trovato un accordo soddisfacente per il Napoli.
Anche l'Inter fissa la clausola "anti Juventus"
"Dopo il caso Pipita i nostri giocatori sono vendibili solo all'estero", ha tuonato il patron campano che dalle parole è passato ai fatti. Colui che avrà nel contratto (che verrà rinnovato a giorni) la clausola più alta è Kalidou Koulibaly che, in caso di interesse di club stranieri, potrà lasciare il Napoli solo per 70 milioni di euro. Come Koulibaly anche gli altri gioielli vecchi e nuovi della rosa di Sarri sono stati "blindati" per l'Italia: Hysaj (pronto a rinnovare fino al 2021 con una clausola di 40 mln di euro), Maksimovic (55), Rog (60) e Zielinski, fresco di firma su un quinquennale da 65 mln di clausola. Il presidente De Laurentiis, però, non è l'unico ad aver pensato ad una clausola "anti Juventus". Nei prossimi giorni, infatti, l'Inter presenterà a Mauro Icardi un prolungamento fino al 2021 e inserirà nel contratto una clausola rescissoria da 110 milioni valida solo per l’estero.
