Zielinski: “La clausola di 65 milioni del Napoli per me? E’ impressionante”
In pochi come lui sanno garantire quantità e qualità. Piotr Zielinski, è stato uno dei colpi di calciomercato estivi del Napoli. Dopo l’esordio in azzurro, l’ex di Udinese e Empoli non vede l’ora di ritagliarsi uno spazio importante in azzurro, pronto per il definitivo salto di qualità. Attualmente il classe 1994 è impegnato con la sua Nazionale, ma proprio dal ritiro della Polonia ha parlato della sua nuova avventura al Napoli in una lunga intervista a Sportowe Fakty. Inevitabile una battuta sull’ultima estate e in particolare dall’affare sfumato con il Liverpool che sembrava ad un passo dall’ingaggio del centrocampista: “Avevo avuto dei contatti ed ero in fase molto avanzata con loro. Però poi non si è concluso l’affare – ha ammesso nel ritiro della nazionale polacca -. Non sono deluso perché giocherò la Champions League e faccio parte del Napoli che è una delle migliori società che mi potesse capitare a 22 anni. Guardando le mie caratteristiche non potevo fare scelta migliore di quella che ho fatto”.
Il Liverpool però ormai è dimenticato e Zielinski vuole dimostrare tutto il suo valore in una squadra che ha effettuato un investimento importante. 20 i milioni spesi per lui da un Napoli che lo ha blindato con una clausola da 65 milioni di euro: “La clausola? E' una cifra impressionante. Questo vuol dire che il Napoli si aspetta da me tanto ed io dovrò giocare bene. Se poi nel tempo le mie prestazioni saranno sempre ottime, chi mi vorrà dovrà pagare questa somma. I 20 milioni spesi per acquistarmi? E’ una cifra molto alta. Personalmente cerco di non pensare a questo aspetto. Voglio rimane re tranquillo e concentrato sugli aspetti di campo. Se hanno pagato questa cifra è perché ho fatto un'ottima stagione”.
Non solo Zielinski, vincoli d'oro anche per Rog e Maksimovic. Secondo quanto riportato da Francesco Modugno di Sky Sport sarebbero filtrate anche le somme relative alle clausole di Rog e Maksimovic: per il croato servirebbero 60 milioni, quanto all'ex granata è blindato da una cifra di 55 milioni.
Feeling con Sarri
A spingere per la positiva conclusione dell’affare è stato soprattutto mister Sarri che ha avuto modo di allenare il giocatore già a Empoli: “Si. Lui voleva che venissi a Napoli già a gennaio, ma ho preferito finire la stagione a Empoli. Appena sono arrivato a Napoli, il mister mi ha abbracciato calorosamente dicendomi che non vedeva l'ora di vedermi. Sarri è un grande allenatore e sono felice di essere a sua disposizione”.
La prospettiva di rientrare nel turnover di Sarri non spaventa il polacco consapevole di far parte di un gruppo importante: “A Napoli il livello della rosa è molto competitivo. E' vero, parto come riserva ma sono il primo ad entrare. Sono in questa squadra solo da un mese. Giocheremo tre competizioni, lo spazio ci sarà per tutti. Davanti a me ho gente come Hamsik e Allan. Marek è uno dei centrocampisti più forti della Serie A mentre la forza e le qualità di Allan le conosciamo tutti. E' giusto che partano loro titolari. Da parte mia devo impegnarmi ancora di più e sfruttare ogni minima occasione quando verrò chiamato in causa. Non mi preoccupa stare in panchina. Avrò il mio spazio”.
Stregato da Napoli
Zielinski si è ambientato benissimo a Napoli, e rivela già alcuni retroscena relativi alla sua nuova vita nel capoluogo partenopeo: “E' stato facile ambientarmi perché conoscevo già lo staff tecnico ed alcuni compagni per averli avuti sia a Udine che a Empoli. Ho accettato rapidamente Napoli, questo team è perfetto per le mie qualità. Qualche rapina di troppo? Spero non capiti mai a me, tuttavia sono del parere che non bisogna avere paura di camminare in città. Bisogna godersi la vita e non nascondersi in casa per paura di essere derubati. Più volte con Milik sono stato in alcuni ristoranti di Napoli. A fine pranzo il cameriere ci dice che non dobbiamo pagare. Per noi è buono, ma per i locali no perché devono vivere anche loro".
