Cristante: “Via dal Milan per mia scelta”. Rossoneri e Juve pronti a riportarlo in Italia

Bryan Cristante, 19 anni, centrale di centrocampo volato in Portogallo (sponda Benfica) dopo essere stato svezzato dal Milan. Appena 247 i minuti giocati con i lusitani, scampoli di match tra Primeira Liga, Coppa nazionale e Champions League. Ancora poco, nonostante la soddisfazione per l'apparizione sul palcoscenico europeo e un saggio delle proprie qualità dato grazie all'assist millimetrico da cinquanta metri che ha spedito Jonas Goncalves a rete contro lo Sporting Covilha. Una comparsa, complice anche l'eliminazione delle ‘aquile' dalla massima competizione continentale per mano dello Zenit. "E' stata una mia scelta – ha raccontato a Sky Sport -. Volevo veramente provare un'esperienza all'estero e così ho deciso di lasciare i rossoneri". Nessun rimpianto, almeno in apparenza, e una certezza: per trovare spazio con maggiore continuità tra le fila dei titolari dovrà crescere e farlo in fretta perché finora ha avuto poche opportunità a disposizione. Al Benfica è stato ceduto nell'estate scorsa per una cifra vicina ai sei milioni di euro, ha un contratto fino al 2019 (quando di anni ne avrà 24) ma secondo quanto riportato dalla stampa sportiva portoghese il prossimo mese di gennaio potrebbe riservargli qualche sorpresa. E' il giornale ‘A Bola' a rilanciare le ultime notizie: ovvero, tornare alla casa madre Milanello con la formula del prestito oneroso: per il ‘diavolo' sarebbe un bel colpo per riprendersi quella qualità che in mezzo al campo finora è mancata anche a causa dell'infortunio capitato a Montolivo.

L'interessamento della Juventus. Clamorosa, è la voce che vorrebbe l'ex rossonero al ritorno in Italia ma a Torino, laddove ritroverebbe un suo ‘vecchio' estimatore. Si tratta di Massimiliano Allegri che, ai tempi della panchina rossonera, lanciò in prima squadra il talento della Primavera milanista. Giovane, tecnicamente dotato, Cristante riscuote consensi sotto la Mole, soprattutto adesso che i bianconeri cominciano a pensare alla successione di Pirlo nel cuore della mediana. E proprio l'ex del ‘diavolo' sembra il calciatore individuato per raccogliere il testimone del ‘professore' con un esborso economico reso possibile da una clausola inserita nel contratto del giocatore (come confermato da Tuttosport) che limita l'asticella delle pretese qualora arrivassero offerte importanti dall'Italia.