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Festa Chelsea: Costa, Willian e Hazard mandano il City e Guardiola al tappeto

Partita incredibile all’Etihad Stadium dove la squadra di Conte batte i Citizens in rimonta e adesso tenta la fuga. Diego Costa, Willian e Hazard mandano al tappeto Guardiola e insieme al manager italiano mandano un chiaro segnale chiaro a tutta la Premier League.
A cura di Vito Lamorte
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Il Chelsea di Antonio Conte espugna l'Etihad Stadium e adesso tenta la fuga in testa alla Premier League. Antonio Conte e i suoi sono riusciti a ribaltare una gara che li vedeva sotto alla fine del primo tempo e, in questo momento, diventano di diritto la squadra da battere della Premier League. Diego Costa, Willian e Hazard annichiliscono i Citizens dopo l'autorete di Cahill e riescono a vincere l'ottava gara consecutiva.

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Guardiola lascia fuori Zabaleta rispetto alle anticipazioni della vigilia e inserisce Sanè a sinistra mettendo davanti a Bravo tre uomini forti fisicamente e bravi con i piedi come Stones, Otamendi e Kolarov. Fernandinho e Gundogan fungono da mediani con Navas e Sanè larghi e De Bruyne e Silva dietro il Kun Aguero. Antonio Conte non cambia il suo Chelsea schierando il 3-4-3 solito con l'unica modifica in mezzo al campo: Cesc Fabregas al posto di Nemaja Matic, indisponibile dell'ultima ora. Moses e Alonso esterni e Kante moto perpetuo in zona centrale.

Primo tempo. Una gara divertente e godibile con entrambe le squadre che mettono in campo le loro caratteristiche migliori. Il Chelsea parte meglio occupando il campo in maniera precisa e non lasciando spazio all'iniziativa del City. Al 14′ Eden Hazard calcia dal limite ma la palla finisce al lato di poco della porta di Claudio Bravo. Dopo un buon inizio dei Blues, la squadra di Guardiola inizia a portare il suo baricentro nella metà campo degli avversari: al 19′ Aguero mette paura a Courtois, ma il portiere belga alza sulla traversa e al 25′ viene annullato un goal di testa a Fernandinho per off-side. Altra grande occasione per Hazard al minuto 26: palla lunga di Otamendi per il numero 10 che salta Bravo ma invece di calciare serve la palla a centro area dove coprono i difensori Citizens.

Fase offensiva del Manchester City nella prima frazione di gioco. (fourfourtwo.com)
Fase offensiva del Manchester City nella prima frazione di gioco. (fourfourtwo.com)

La pressione del Manchester City si fa sempre maggiore e il Chelsea prova con delle ripartenze a mettere paura ai pochi giocatori di Guardiola impegnati nella fase difensiva. Sulla fascia occupata da Moses e Pedro c'è Sanè, poco avvezzo ai ripiegamenti, ci sono gli spazi veri per far male mentre dall'altro lato Hazard deve cercare fortuna accentrandosi. Il vantaggio dei Citizens arriva al 45′ su una palla crossata da Jesus Navas e sporcata con lo stinco da Cahill che finisce alle spalle di Courtois. Dopo aver messo tenda nella metà campo dei Blues, De Bruyne & co. sono riusciti a trovare la rete sulla palla più "sporca" giocata fin a quel momento. Il belga, ex Chelsea, è sempre pericolosissimo quando parte da mezzo destro e si accentra o si mette al servizio dei compagni con delle palle taglienti verso l'area.

Secondo tempo. Ritmi altissimi anche nella ripresa. Dopo due occasioni per il City con Aguero e De Bruyne, che calcia sulla traversa a porta vuota, è il Chelsea a trovare il goal: al 60′ Diego Costa sfrutta al meglio un lancio di Fabregas, dribbla Otamendi con uno stop orientato stupendo e calcia fortissimo di destro sul primo palo. Antonio Conte aveva provato a cambiare qualcosa inserendo Willian per Pedro, che aveva accusato dei problemi fisici già nella prima parte, e i frutti del suo cambio si vedono al 70′: il brasiliano raccoglie un bellissimo assist in profondità di Diego Costa e batte Bravo con un destro sul secondo palo. Il numero 22 ha dedicato il suo goal ai membri della squadra della Chapecoense scomparsi nell'incidente aereo di qualche giorno fa in Colombia.

Guardiola aveva provato a porre rimedio sostituendo Sanè con Clichy perché voleva provare ad arginare l'avanzata Blues su quella fascia ma non ce l'ha fatta. Il tecnico catalano inserisce anche Yaya Toure ma la situazione non cambia e, addirittura, il Chelsea trova la terza rete con Eden Hazard in contropiede. Nel finale Aguero è autore di un fallaccio su David Luiz e finisce anzitempo la gara. Espulso anche Fernandinho: la frustrazione regna in casa City. I Blues vincono in casa dei Citizens e ora tentano la fuga. Vittoria importantissima per la squadra di Conte che manda un messaggio a tutta la Premier League e fa capire che questo Chelsea fa sul serio. Il primo incrocio tra l'allenatore italiano e Pep Guardiola lo vince l'ex commissario tecnico della nazionale azzurra con una gara magistrale.

Come i giocatori del Chelsea hanno occupato il campo a Etihad Stadium. (fourfourtwo.com)
Come i giocatori del Chelsea hanno occupato il campo a Etihad Stadium. (fourfourtwo.com)

La chiave. La qualità è dalla parte del City ma la vera squadra è quella di Conte. L'allenatore italiano è riuscito a creare una macchina precisa e ordinata che si muove all'unisono e riesce a leggere tutte le situazioni di gioco. A parte qualche errore tecnico dei singoli, la squadra londinese è davvero impressionante per la compattezza e per il modo con cui affronta questa gara. Moses è un moto perpetuo così come Alonso sull'altra fascia. Kante non si ferma un secondo mentre Fabregas diventa il ragionatore dei Blues davanti alla difesa.

Diego Costa è un guastatore e i tre difensori del City se ne accorgono sulla loro pelle: la forza con cui va a prendersi la palla lanciata da Fabregas e realizza il pareggio è impressionante. Il cambio tra Willian e Pedro ha dato una marcia in più ai Blues e probabilmente è lo spartiacque di questa gara: il secondo goal è emblematico di quanto Conte avesse capito dove far male a Guardiola perchè Sanè non ha aiutato mai Kolarov in quella zona di campo ed era proprio quello il punto dove si doveva infierire.

Il migliore. Non possiamo che incoronare, anche oggi, Antonio Conte come top del Chelsea. Il tecnico salentino sta plasmando una creatura tutta nuova dalle macerie della scorsa stagione e adesso si gode l'ottava vittoria consecutiva dopo le critiche del mese di settembre. Il cambio di modulo, l'inserimento di Moses e Alonso sugli esterni, che gli permettono di difendere con una linea a 5 e attaccare con altrettanti calciatori nella metà campo avversaria, e la vena realizzativa di Diego Costa sono le armi in più dell'ex ct dell'Italia. David Luiz è un giocatore rinato: il goffo difensore visto nella prima esperienza al Chelsea e a Parigi è un lontano ricordo.

Il brasiliano gioca a testa alta e dirige la linea difensiva egregiamente. Conte ha dato un'identità a questa squadra e ha fatto capire ai suoi che nella gara di oggi bisognava giocare con la testa e lottare in ogni cm di campo. I calciatori l'hanno capito soprattutto nell'intervallo quando, subito dopo la rete dello svantaggio, non si sono persi d'animo e hanno rimesso in piedi la gara. Voto 8, come le vittorie consecutive.

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