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Ciao Wes! Per gennaio l’Inter mette nel mirino un poker di giovani promesse

Sneijder non rientrerà a Milano dalle vacanze natalizie e l’inter si muove sul mercato. Soliti noti a parte, sottotraccia si studiano alternative in difesa e in attacco. Ma senza clamori e con un occhio di riguardo al budget societario. Icardi, Andrade e Bobadilla in pole per l’attacco; Jung e Rolando in difesa. E su Eremenko…
A cura di Alessio Pediglieri
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bobadilla mercato inter

Forse si è giunti all'epilogo. Scontato, ma comunque un finale di una storia che stava diventando paradossale di giorno in giorno. Il rapporto di Wesley Sneijder con l'ambiente nerazzurro era ridotto ai minimi termini già da un paio di mesi, con un crollo definitivo arrivato a inizio dicembre con il braccio di ferro tra giocatore e società che prevede (tutt'ora) anche la possibilità che la questione finisca in tribunale.
Nel mezzo della tormenta, un ruolo da protagonista l'ha avuto la moglie dell'olandese, la splendida modella Yolanthe Cabau che ha aperto e chiuso il cerchio con le sue dichiarazioni, prima su Twitter, poi alla stampa ‘orange‘. Così impazza il mercato nerazzurro: Inter protagonista a gennaio puntando su promettenti stelle, senza spendere molto e continuando la pista ‘green'. Con una eccezione: Emerenko, l'ex Udinese che ha rivelato contatti già avviati.

“ Ai primi di gennaio lasceremo Milano. Siamo alla ricerca di un bel posto dove mettere su famiglia ”
Yolanthe Cabau
I cinguettii della discordia – "Mio marito non può scrivere nulla su Twitter. E' l'unico". Il ‘cinguettio' che aprì la contesa oramai è passato alla storia. Lo postò la bella Yolanthe mentre imperversava il silenzio di Wes che a parole sembrava aver recuperato dall'infortunio ma nei fatti – non venendo convocato e non sapendo i tempi di rientro – risultava il contrario. Da li' si scatenò la ricerca di notizie, gossip, indiscrezioni. Fino alle parole ufficiali di Marco Branca in esclusiva a SkySport in cui ratificava la volontà della società di tenere fuori rosa Sneijder per problemi di contratto.
Poi la marcia indietro di Moratti, l'assalto della FifPro che accusava i nerazzurri di mobbing, i confronti diretti con Sneijder e il suo entourage, le voci di mercato, le continue mancate convocazioni dell'olandese, la strenua difesa di Stramaccioni che rivendicava la propria autonomia di scelta.
E in tutto questo, la moglie di Smeijder che non ha mai cessato di twittare, rispondere e sottintendere. E quando Wesley Sneijder viene messo in vacanza ‘preventiva' da parte della società, "In pieno accordo con dirigenza e allenatore" si leggerà in una nota ufficiale, Yolanthe aveva chiosato subito "Ma ritorniamo a Milano".
Fino all'ultimo colpo di spugna, con le dichiarazioni rilasciate questa volta non ad un social media ma alla stampa olandese. Dove il contenuto si riassume praticamente in mezza riga: addio Milano e addio Inter.

“ In futuro mi piacerebbe indossare i colori rossoneri del Milan ”
Javier Pastore
Le manovre degli altri – I fatti dunque contano e raccontano una realtà in cui Sneijder sta lavorando per essere ceduto già a gennaio. Il PSG è più di una illusione. Le dichiarazioni di Pastore (ancora su Twitter…) sono state chiare: rapporti ottimi con Galliani, cene lontano dai riflettori con Braida, un futuro rossonero nel momento in cui dovesse tornare in Italia, il rifiuto del corteggiamento nerazzurro. E poi le voci che vorrebbero Nenè verso il ritorno in brasile e l'interesse rinato attorno a Verratti da parte di Napoli e Juventus.
Tutto porta a grandi manovre per portare l'olandese sotto la Torre Eiffel.
Così come si sta discutendo in Inghilterra sulle papabili destinazioni in Premier di Sneijder: City, Chelsea e United. Con i reds molto interessati ad una operazione che oggi si chiuderebbe attorno ai 12-15 milioni quando solo 20 mesi fa ne richiedeva almeno 30. Anche perchè non è un mstero che proprio Sneijder sia un pallino di Sir Ferguson mentre i Citizens si dovrebbero prima liberare di Balotelli  e i Blues ritornare a vincere con progetto nelle mani.

“ Sneijder rientrerà il 2 gennaio. Ma il mercato vale per tutti… ”
Andrea Stramaccioni
 Le mosse dell'Inter: avanti adagio – Le parole della moglie di Sneijder non sono di certo passate inosservate ad Appiano dove si sapeva già l'intento del giocatore nel non voler ricucire lo strappo che spingerà l'Inter a intervenire concretamente a gennaio.
Nulla di certo, i soliti nomi che circolano, ma qualcosa si farà. Perdere Sneijder, tatticamente non è una grave lacuna ma rinunciare a un giocatore di questo calibro obbliga la società a valutare nuovi innesti.
Tra questi, evitando il solito ritornello dei ‘soliti' noti, proviamo a puntare l'attenzione su cinque nomi, non notissimi da sicuro avvenire: Rolando, Icardi, Bobadilla, Andrade, Jung.
Iniziando da quest'ultimo, l'idea sarebbe uno scambio invernale con Livaja. Il terzino destro dell'Eintracht (valutato 10 milioni) è uno dei giovani più promettenti della Bundesliga e andrebbe a colmare la probabilissima partenza del deludente Jonathan.
Alternativa che Branca & co. stanno valutando insieme all'opzione Rolando. Il capoverdiano naturalizzato portoghese sta facendo bene al Porto. Stabilmente nel giro della nazionale, il 27 difensore non sta trovando più spazio in patria e l'idea di un prestito fino a fine anno permetterebbe di valutare anche un'altra trattativa: cedere Silvestre.
Tutto però ruota attorno agli eventuali soldi incassati dall'affare Sneijder, che potrebbero portare in nerazzurro anche Raul Bobadilla, nome nuovo in attacco (come vice Milito) ed esploso in Europa League con la maglia dello Young Boys. Un argentino interessante valutato attorno ai 6 milioni di euro e alternativa concreta già a gennaio.
Come Mauro Icardi, il talentino che sta maturando a Genova, sponda Samp, e che sarebbe ideale per svernare in nerazzurro fino a giugno senza pretese. Vice-Milito, ambiente europeo con cui testarsi, panchina da scaldare senza grandi pretese. Anche dal punto di vista economico l'affare è allettante: la Sampdoria non vuole privarsene, l'Inter non ha intenzione di spendere troppo azzardando un contratto definitivo.
L'accordo soddisferebbe tutti per i prossimi 6 mesi.
Anche se dietro le quinte, l'Inter è sempre attiva anche in Brasile dove  – oltre a Paulinho (che stando così le cose non arriverà più) – si osserva un diciassettenne dalle ottime qualità, Andrade attaccante del Santos. In patria lo accostano già a Neymar, capace di giocare sia come prima che come seconda punta. L'unico problema è il solito: clausola di rescissione a 50 milioni. Ma in questo caso potrebbe entrare prepotentemente in gioco l'affare-Sneijder e la cessione a suon di euro dell'ex olandese volante.

L'alternativa a centrocampo – Infine, l'ultimo ‘gossip' o – come si dice per il calciomercato – ‘rumor' che arriva direttamente da una avversaria dell'Inter in Europa League: Roman Eremenko, l'ex centrocampista che ha giocato in Friuli, oggi titolare della formazione che ha chiuso in testa il girone della prima fase mai sfigurando nelle due partite contro i nerazzurri.
"I miei procuratori mi hanno detto che c'è un interesse dell'inter. Ci sono stati contatti e valutazioni. Ne sarei orgoglioso e felice, mi piacerebbe tornare in Italia" ha fatto sapere il giocatore, classe '87, in scadenza a giugno 2015, capace anche di ricoprire il ruolo di trequartista e valutato attorno ai 10 milioni di euro.

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