Chelsea, Conte difende Courtois e attacca: “Con l’Arsenal finiamo sempre in 10”
Il prato di Wembley, per Antonio Conte, è come la kryptonite per Superman. Quando il tecnico salentino calpesta il manto erboso dello storico stadio inglese, finisce per perdere super poteri e partita. A distanza di qualche mese dalla sconfitta in FA Cup, il Chelsea ha nuovamente perso contro l'Arsenal: questa volta nell'atto finale del Community Shield. Fatale alla formazione campione d'Inghilterra, è stata l'ormai famosa lotteria dei rigori: questa volta indigesta per i "Blues", a causa degli errori di Morata e Courtois. Subito dopo il match, Conte si è sfogato in sala stampa: "E’ stata una partita difficile – ha esordito l'ex allenatore della Juventus – Volevamo vincere e non ci siamo riusciti. Peccato. L'espulsione di Pedro? Non l'ho proprio capita. Faccio notare che è la seconda volta che finiamo in dieci in una finale contro l'Arsenal. Le decisioni degli arbitri vanno rispettate, ma a volte fanno arrabbiare".
Morata fuori condizione
Incalzato dai giornalisti presenti, il manager dei "Blues" ha poi parlato degli errori dagli undici metri. Soprattutto quello del portiere Courtois: "Thibaut era uno dei nostri rigoristi e l'errore ci può stare – ha spiegato Conte – Certo, dispiace che abbia sbagliato, ma può sbagliarlo un attaccante come un portiere". L'altro rigorista che ha deluso, è stato Alvaro Morata. Il colpo di mercato del Chelsea, atteso da tutti i tifosi, è ancora lontano dalla sua miglior condizione: "Ha bisogno di lavorare, ma è normale. E' importante che trovi una buona condizione fisica e che capisca il nostro stile di gioco. Il prossimo campionato?Nella prossima Premier League ci saranno sei squadre in grado di lottare per il titolo. La cosa più importante è continuare a lavorare e migliorare la squadra"
