Champions e scudetto, Napoli sogna come ai tempi di Maradona
Paolo Cannavaro e la maglia del Napoli come una seconda pelle. Il match giocato (e vinto) contro l'Atalanta gli è valso un piccolo record: nella storia del club partenopeo è il quinto calciatore di sempre per numero di presenze (275). Davanti a lui ci sono: Bruscolotti (511), Juliano (505), Ferrario (396), Ferrara (322). Un pezzo di storia azzurra che si riverbera nell'avvio di stagione incredibile, come non accadeva dai tempi di Maradona. "Con 275 partite @paolocannavaro sale al 5^ posto assoluto nella storia del #SSCNapoli, presenze così suddivise: 235 partite di campionato, tra A e B, 22 nelle coppe europee, 17 in Coppa Italia e 1 in Supercoppa Italiana Italiana #TopFiveCapitano #ForzaNapoliSempre". Scrive la società attraverso il proprio account ufficiale di Twitter. "5 posto negli azzurri di sempre…..un onore e grande motivo d'orgoglio per uno che da bambino quando giocava in strada con altri scugnizzi immaginava di stare all'interno del San paolo!!!!". Le parole di Cannavaro fanno da eco.
La Champions. E se la squadra di Benitez, per ora, ha avuto lo stesso avvio del miglior Napoli di Mazzarri, a San Siro – contro il Milan – si può fare filotto di successi. E sarebbe un poker da sballo, da far saltare il banco del campionato: l'ultima volta c'era Diego, nell'anno dello scudetto. Ma tra i rossoneri – prossimi avversari in campionato – e le ambizioni da primato dei tifosi c'è di mezzo il Borussia Dortmund che mercoledì sera sarà di scena al San Paolo per l'ennesima notte sotto le stelle e il gingle dell'Uefa nelle orecchie, cantato a squarciagola dal pubblico.
