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Caldogno, animalisti contro Robi Baggio: “Il tuo passato non cancella l’odore”

Nella città natale del “divino codino”, un’associazione animalista ha attaccato diversi manifesti con scritte offensive verso Baggio e la sua passione per la caccia.
A cura di Alberto Pucci
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Il risveglio della popolazione di Caldogno, città alle porte di Vicenza famosa per aver dato i natali a Roberto Baggio, non è stato dei più tranquilli. Nella notte, infatti, il centro paese è stato preso di mira da un'associazione animalista che ha tappezzato porte, portoni e vetrine con decine di manifesti e locandine. L'obiettivo di "100% animalisti" (questo il nome del gruppo) è stato quello di colpire la passione per la caccia di Roberto Baggio e la decisione della Provincia di Vicenza che ha dato il via libera all'abbattimento dei cormorani. Sui manifesti, a caratteri cubitali, una frase eloquente e fortemente offensiva nei confronti dell'ex Pallone d'Oro: "Roberto Baggio il tuo passato non cancella l'odore. Cinghiali o cormorani, nessuna differenza. Abbiamo perso la pazienza!". Prontamente rimossi dalle autorità, i manifesti hanno comunque lasciato il segno sul principale "bersaglio" che, anche se non vive più a Caldogno, continua a frequentare la città dove vive ancora la sua famiglia.

Il motivo del gesto – Le polemiche nei confronti del Roberto Baggio cacciatore, non sono una novità. Recentemente anche l'eurodeputato del Pd, e presidente della Lega per l'Abolizione della Caccia del Veneto, Andrea Zanoni ha voluto tirare le orecchie all'ex stella della Nazionale italiana: "Consiglio a Baggio di rispettare la filosofia buddista che racconta di aver abbracciato – si legge nella dichiarazione ripresa anche da "La voce del Nord Est" –  Imbracciando il fucile e togliendo la vita dimostra di essere un finto buddista: un buddista rispetta ogni essere vivente e certamente non lo trucida scaricandogli del piombo addosso". Dopo le polemiche in Svezia, che hanno colpito Zlatan Ibrahimovic, gli animalisti hanno puntato il dito contro una delle leggende del calcio italiano: "Già lo scorso anno la provincia autorizzò una strage di Cormorani, sempre con la solita scusa – hanno spiegato i responsabili dell'associazione "100% animalisti", attraverso il loro sito – Tra i presunti cecchini c’era anche Roberto Baggio, notizia annunciata dai giornalisti locali e mai smentita. Del resto molti Italiani non sanno che Roberto Baggio è un noto cacciatore, quindi per l’ex giocatore del Brescia, meglio non farlo sapere troppo in giro, dato che il 90% degli Italiani disprezza profondamente i cacciatori".

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