Calcioscommesse, assolti Gillet e Caputo
Sono arrivati i verdetti relativi al processo di primo grado sul calcioscommesse, che è andato in scena presso il Tribunale di Bari. Nel mirino i fatti relativi a Salernitana-Bari del 2007/2008 e Bari-Treviso del 2008/2009 due match che sarebbero state venduti da alcuni giocatori biancorossi per una cifra di 220mila euro. Il giudice monocratico del Tribunale del capoluogo pugliese Domenico Mascolo ha emesso il suo verdetto con cinque condanne e tredici assoluzioni. Tra queste ultime a far notizia ci sarebbero quelle relative agli ex capitani della formazione del capoluogo pugliese Jean Francois Gillet, attualmente al Mechelen e Francesco Caputo attuale centravanti della Virtus Entella. Per loro la procura aveva chiesto rispettivamente un anno di reclusione e 12mila euro di ammenda, e otto mesi e 8mila euro di ammenda.
Gli imputati condannati invece per frode sportiva, dovranno scontare pene comprese tra i 18 e i 6 mesi di reclusione: verdetto pesantissimo per l’ex faccendiere del Bari, Angelo Iacovelli: un anno e 6 mesi di reclusione e 400 euro di multa. Per gli ex calciatori biancorossi Daniele De Vezze, Vincenzo Santoruvo e Ivan Rajcic invece 8 mesi e 8mila euro, per Stefano Guberti 6 mesi e 6 mila euro di multa
Buone notizie anche per la Federazione Italiana Giuoco Calcio che essendosi costituita parte civile, ha ottenuto un risarcimento dati che sarà quantificato in un giudizio separato. I fondi recuperati saranno destinati a finanziamenti in favore del calcio giovanile. A bocca asciutta invece i tifosi che avevano avanzato altrettante richieste di risarcimento danni.