Calciomercato Milan: no ai 30 milioni del Chelsea per Romagnoli

Il Chelsea vince, Conte sta diventando già un punto di riferimento per giocatori e tifosi dei Blues che stanno apprezzando l'approccio del tecnico italiano nel preparare e soprattutto vivere le partite. Una squadra che è stata cambiata in estate ma non troppo. Dovevano partire in molti, poi ci si è liberati solo di alcuni: Alexander Pato, Radamel Falcao, Mohammed Salah e qualche profilo minore. Altri big, come Oscar e Diego Costa sono rimasti e sono arrivate nuove forze come Michy Batshuayi e N'Golo Kantè i due fiori all'occhiello della campagna estiva del Chelsea che non sembra volersi accontentare. Manca ancora qualcosa, soprattutto in difesa dove Conte ha da sempre costruito i propri successi.

Sfumata la pista che portava a Leonardo Bonucci, sulla quale Antonio Conte aveva scommesso pesante obbligando patron Abramovich anche ad offerte milionarie per strappare il centrale da Torino, adesso l'ultimo tassello difensivo che manca potrebbe essere completato da un altro giocatore di Serie A. Le ultime indiscrezioni parlano di un affondo importante per Alessio Romagnoli, l'ex enfant prodige della Sampdoria, ceduto dalla Roma al Milan per volontà dell'ex Mihajlovic e oggi punto di riferimento del reparto arretrato di Montella.

Per il centrale difensivo i Blues si sarebbe spinti anche sui 30-35 milioni con l'obiettivo di prelevarlo subito e portarlo a Londra, ma il Milan si sarebbe imposto. Il trasferimento del classe 1995 non è contemplato e resterà a disposizione di Montella per guidare la difesa di un Milan che ha finalmente iniziato la stagione con il piede giusto grazie alla tripletta esaltante di Carlos Bacca sul Torino. Per Conte e il Chelsea l'ennesimo tentativo a vuoto di strappare un giocatore dalla nostra Serie A, non certo l'ultimo.

Con il no dei rossoneri, le mire dell'ex Ct della Nazionale si sarebbero rivolte all'altra sponda sportiva di Torino, quella granata dove la situazione di Maksimovic resta in bilico con il presidente Cairo alla finestra, pronto a monetizzare al massimo l'eventuale cessione del difensore capace di giocare sia da esterno che da centrale. Ulteriore alternativa, l'eterna trattativa con Koulibaly che ha vissuto un'estate di alti e bassi. Il centrale del Napoli, che all'esordio non ha giocato bene nel pareggio di Pescara, è sempre con la testa al mercato, volendo lasciare gli azzurri per sfide più importanti. Anche in questo caso c'è da fare i conti col patron di turno, De Laurentiis che non ha nessuna intenzione di fare sconti sulla possibile cessione del centrale.