Calciomercato Juve, Raiola: “Pogba? Non si muove. A gennaio”

Mino Raiola prova a giocare con le tre carte che ha a disposizione per cercare un bluff atto ad aumentare l'interesse attorno a uno dei suoi più pregiati assistiti, Paul Pogba: prima carta restare alla Juve, seconda carta valutare le offerte, terza carta rilanciare. Lo scaltro agente mischia tutto e rilancia, sibillino, proprio nel momento in cui la Juventus sta rinascendo. Successo-qualificazione contro il Manchester City in Champions e accesso agli ottavi di finale, risalita in classifica in attesa del test verità contro il Palermo di Ballardini. Nel mezzo, il centrocampista francese che ha subito pesanti critiche ad inizio stagione per le sue prestazioni sotto tono ma che si sta ritrovando pian piano.

Non è ancora un vero e proprio leader, ma questo Pogba è già la sbiadita copia di quello di inizio anno quando la ‘numero 10' sembrava pesare sulle spalle come un macigno difficile da portare in giro per il campo. E proprio adesso che la squadra si sta ritrovando dietro le direttive di Allegri, ottenendo la qualificazione agli ottavi e rialzando la testa anche in campionato, l'agente del francese ritorna a parlare di mercato.

Raiola non lo fa direttamente, ma sa perfettamente che il jolly da giocarsi in certe situazioni è il vanto dei propri assistiti: che si parli di loro, anche fuori sessione, purché se ne parli. L'asticella dell'interesse deve rimanere alta soprattutto quando il vento sembra cambiare; per tesserne gli elogi ma soprattutto per vedere se di rimando arrivano voci interessanti attorno al proprio giocatore. "La certezza è che a gennaio non si muoverà, poi a fine luglio ne riparleremo e valuteremo meglio. Lui ha sempre deciso con il cuore".

Eccolo Raiola, che nel suo libricino d'agente ha in Pogba uno dei gioiellini, insieme ad altri storici assistiti come Balotelli e Ibrahimovic altri due nomi molto noti nel nostro ambiente calcistico dove l'ex pizzaiolo è riuscito sempre a fare ottimi investimenti. "Pogba non è più una sorpresa, ormai c’è un'affermazione del suo talento, della qualità del suo gioco. Credo sia sotto gli occhi di tutti".