Calciomercato Inter, ultime notizie: Ayew, Konoplyanka, Rolando
Il momento non proprio esaltante dell'Inter fa rivolgere le attenzioni della società nerazzurra verso il calciomercato. La squadra di Walter Mazzarri alterna momenti di evidente lucidità ad altri in cui sembra navigare al buio: i risultati, saltando le gare con lo Stjarnan, oggettivamente non analizzabili, parlano di un pareggio sottotono contro il Torino alla prima giornata, quindi una goleada ed una gara quasi perfetta contro il Sassuolo, un guizzo a Kiev contro il modesto Dnipro ed un nuovo pareggio a Palermo in una gara non certo bellissima. Insomma, anche se per ora il dato positivo arriva da una difesa apparentemente impenetrabile, il dato di fatto dice che manca la continuità. E non solo: finora la porta è rimasta sempre inviolata, è vero. Ma Stjarnan e Dnipro sono squadre di fascia bassa, il Sassuolo ed il Torino, pur sulla carta squadre di fascia media, hanno segnato finora una e nessuna rete, mentre il Palermo, prima squadra con un minimo di gioco ad affrontare l'Inter, ha rischiato di battere i nerazzurri al primo tentativo.
Insomma, per l'Inter è meglio correre ai ripari, perché da gennaio, dando per scontata la qualificazione al turno successivo di Europa League, i nerazzurri dovranno volare su tre fronti: Serie A, Coppa Italia ed appunto Europa League. La tifoseria nerazzurra vuol vedere una squadra capace di tornare ad essere protagonista, ed allora meglio investire sul mercato. Piero Ausilio ha fatto finora benissimo, nonostante le casse quasi vuote: ecco perché Erick Thohir ha messo sul piatto il rinnovo fino al 2017. Ed intanto, tre nomi su tutti sembrano quelli destinati a vestire la casacca nerazzurra: in primis Rolando. Il portoghese può arrivare a parametro zero, sempre che non si lasci ammaliare dalle offerte che arrivano dalla Turchia. Altro nome è Konoplyanka, giocatore che milita proprio nel Dnipro. Anche lui prossimo allo svincolo come il terzo nome, che è quello di André Ayew del Marsiglia. Tre nomi per fare l'Inter ancora più grande: per puntare al ritorno in Champions League e perché no provare ad alzare anche un trofeo.
