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Aubameyang, scappatella per una festa. Il Borussia lo spedisce in tribuna

Un viaggio non autorizzato, è questa la ragione della punizione inflitta all’attaccante, escluso dalla partita di Champions contro lo Sporting Lisbona. La punta gabonese aveva partecipato a un party nell’Hotel Villa Borghi di Varese.
A cura di Maurizio De Santis
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Nessuna voce di mercato. Smentita anche l'indiscrezione che aveva motivato l'esclusione di Aubameyang dai convocati per la gara di Champions per essersi distratto col telefonino durante una riunione tecnica. L'attaccante del Borussia Dortmund è stato lasciato in tribuna contro lo Sporting Lisbona per un'altra ragione: un viaggio non autorizzato a Milano avvenuto nella serata di lunedì scorso (a due giorni dal match di Coppa) per partecipare a una festa nell'Hotel Villa Borghi di Varese. Cresciuta nelle giovanili rossonere, la punta gabonese – come raccontato dal tabloid ‘Mirror' – ha conservato nel capoluogo amicizie che ancora coltiva.

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La partecipazione al torneo di calcio a sette

Qualche settimana fa, infatti, accettò l'invito di partecipare a un torneo amatoriale di calcio a sette come ospite d'eccezione e si presentò al campo con la sua Porsche color oro: cosa da far accapponare la pelle allo staff tecnico per il timore che il calciatore potesse rimediare una botta e un infortunio. Allora venne perdonato dalla società questa volta non gli è andata bene e tanta indulgenza nei suoi confronti non c'è stata. E così ill tecnico, Tuchel – d'accordo con la dirigenza -, lo ha lasciato sugli spalti ad assistere ai novanta minuti coi portoghesi.

Le voci di mercato, compreso il Napoli di De Laurentiis

Il Borussia Dortmund ha battuto lo Sporting Lisbona strappando con due turni di anticipo la qualificazione agli ottavi di Champions League anche senza il suo attaccanye più prezioso, il calciatore che con le sue prodezze s'è posto all'attenzione dei grandi club europei. Dice De Laurentiis che lo avrebbe voluto per il suo Napoli (Sarri permettendo…) ma non è il solo ad aver puntato i riflettori su di lui. Anzi, è stato lo stesso calciatore che più volte ha fatto professione di fede verso il Real Madrid mentre da Parigi il Psg ha provato a convincerlo (inutilmente) e il Manchester City ha lanciato segnali. Tutti caduti nel vuoto, per adesso.

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