Allegri: “Inter-Juventus è già snodo scudetto”

Il tecnico in conferenza stampa anticipa alcune scelte di formazione per il derby d’Italia: “Giocheranno Lichtsteiner e Khedira”

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A cura di Marco Beltrami

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Massimiliano Allegri non ha usato espressioni di circostanza per fare il punto su Inter-Juventus, big match della 4a giornata di Serie A. Nonostante il campionato sia ancora alle battute iniziali, l’allenatore non ha dubbi sul peso specifico del derby d’Italia che rappresenta già un importante nodo scudetto. Queste le dichiarazioni del tecnico alla vigilia della sfida del Meazza: “Domani è una partita bella, è il derby d'Italia. E' per noi il primo snodo scudetto, anche se siamo alla quarta partita. Va giocata, troveremo una grande Inter, vincere domani sarebbe un bel colpo”.

Non sarà un’impresa facile per i bianconeri che ha evidenziato le insidie della sfida in casa dei nerazzurri: “Dobbiamo sapere che quest'anno sarà molto più difficile anche rivincere lo scudetto. Abbiamo già giocato contro tre delle prime sette dello scorso campionato. Vincere sarebbe importante”. Bisognerà fare attenzione alla voglia di riscatto dell’Inter dopo il flop in Europa League: “L'Inter non è quella di giovedì e non è quella che ha giocato con il Pescara domenica, dove ha concesso tanto. Domenica ci saranno 80mila persone e ci sarà voglia di rivalsa: vorranno vincere per avvicinarci, mentre per noi è uno snodo importante. Se vinciamo domani non spacchiamo, dovremo poi battere il Cagliari, il Palermo, la Dinamo e l'Empoli. Se pareggiamo non fa niente, nessuna cosa deve farci esagerare da una parte o dall'altra".

Piedi per terra dopo il Siviglia

Come l’Inter, anche la Juve vorrà ritrovare i 3 punti dopo lo sfortunato 0-0 contro il Siviglia in Champions. E a proposito del confronto con gli andalusi, l’allenatore ha chiarito: “Dopo Siviglia volevo solo riportare tutti con i piedi per terra perché le partite vanno giocate e nessuno ci regala niente. L'anno scorso abbiamo battuto Siviglia 2-0 con tre tiri in porta mentre mercoledì il Siviglia non si è mai avvicinato all'area e la Juventus ha creato sette palle gol, può capitare di non segnare. Ma è stata una partita fatta bene”.

Nessuna polemica con i tifosi esigenti

E a proposito della parentesi in Champions, Allegri ha detto la sua sull’atteggiamento dei tifosi che hanno fatto sentire qualche mugugno allo Stadium durante la sfida con il Siviglia, come evidenziato da Bonucci: “I mugugni? Forse c'era così tanta aspettativa che qualcuno pensava di essere già avanti dopo venti minuti, ma i tifosi ci sono sempre stati vicini e sono molto importanti, soprattutto nei momenti di difficoltà".

Le scelte di Allegri

Per quanto riguarda la formazione, Allegri sembra avere le idee chiare e annuncia la presenza di Lichtsteiner e Khedira: “Domani giocheranno Lichtsteiner e Khedira. Sono tutti convocati, compreso Dani Alves, ma domani gioca Lichtsteiner. D'altronde le partite si vincono con gli uomini che arrivano dalla panchina. Anche l'anno scorso è stato così. Dybala? Non ha cambiato posizione, è un momento in cui non riesce a fare goal. Avere tanti attaccanti è una fortuna perchè ci darà la possibilità di giocare tutte le partite con la stessa intensità. Cuadrado e Pjaca, che diventerà uno dei più forti della sua età in Europa, presto verranno sfruttati. Noi giocheremo a tre dietro. Higuain e Mandzukic insieme? Si può, e possono giocare anche tutti e tre insieme a Dybala. Ma ci vuole tempo”.