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Zuniga risorto: aveva un buco nel ginocchio, adesso fa gol in Premier

Due stagioni fa valeva 15/20 milioni adesso solo un milione. Al Watford è arrivato in prestito e ha ritrovato Mazzarri, Britos e Behrami, tutti ex azzurri. Entrato nel finale, in due minuti ha spaccato la partita. Il tecnico italiano rifila ancora una volta 3 sberle a Mou: nel 2009, alla guida della Samp, eliminò l’Inter dalla Coppa Italia.
A cura di Maurizio De Santis
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Ventisette partite in 3 stagioni, spiccioli di gare tra campionato e coppe. A Zuniga – subentrato nel finale – sono bastati pochi minuti per spaccare il Manchester United e acuire la crisi dei Red Devils che nel giro di pochi giorni – tra Europa League e campionato – hanno incassato due scoppole: Feyenoord e poi la sfida contro il Watford. Due anni fa valeva 15/20 milioni di euro adesso ha una quotazione notevolmente inferiore, precipitata fino al milione di euro: un crollo causato dal rendimento minato da condizioni fisiche precarie.

Il colombiano è arrivato in Inghilterra nell'estate scorsa con la formula del prestito con diritto di riscatto, il Napoli lo ha parcheggiato alla corte di Mazzarri, laddove ha ritrovato (oltre a tecnico) altri due ‘vecchi' compagni dell'avventura sotto il Vesuvio: Britos, il difensore uruguagio, e quel ‘cagnaccio' di Behrami a centrocampo, efficace abbastanza per reggere il confronto fisico nei duelli in mediana.

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Nelle ultime stagioni, complice un delicato infortunio al ginocchio destro, ha giocato davvero poco: De Laurentiis lo blindò con un rinnovo del contratto ‘profumato', così da tenerlo al riparo dalle mire della Juventus e perfino del Barcellona ma il colombiano è stato più croce che delizia dei partenopei.

Il calvario. Le condizioni di salute del sudamericano hanno sempre rappresentato un mistero: distorsione e altri guai all'articolazione erano solo l'effetto, la causa era da cercare altrove… la patologia era ben diversa e a spiegarla qualche anno fa fu il dottore German Ochoa, medico colombiano che lo accompagnò dal professor Castellacci (il numero uno dello staff medico della Nazionale italiana) quando fu operato di nuovo e venne sottoposto a trattamento di cellule staminali.

L'evoluzione del valore di mercato di Zuniga
L'evoluzione del valore di mercato di Zuniga

Un buco nel ginocchio. In un'intervista al quotidiano ‘El Tiempo' il dottor Ochoa raccontò quale fosse la sofferenza del calciatore. "Zuniga ha subito un'altra lesione al ginocchio destro – disse allora -. I medici del Napoli mi avvertirono subito dei problemi, mi recai in Italia per visitarlo e mi accorsi che aveva subito un trauma distorsivo e soffriva di nuovo di un problema al tessuto cartilagineo. Nel ginocchio trovammo un buco". Da quel buco nel quale finirono un paio di campionati e una lunga assenza dai campi Zuniga è guarito ma non s'è ripreso del tutto. Salutato il Napoli a gennaio, ha giocato per un semestre (appena 9 presenze) con il Bologna prima di volare dall'altra parte della Manica.

Mazzarri concede il bis. E' schizzato dalla panchina come se avesse vinto alla Lotteria. Per il buon, vecchio, Walter la vittoria contro lo United vale un tesoro. Un successo di prestigio contro un avversario così forte dà nuova linfa al tecnico e alla squadra dopo un avvio di stagione durissimo. Non è la prima volta, però, che Mazzarri batte Mou rifilando 3 sberle allo Special One: gli è successo anche nel 2009, quando era alla guida della Samp in occasione del doppio confronto di Coppa Italia (successo largo a Genova, barricate a San Siro).

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