Zuniga-Napoli ai ferri corti: “Il club mi esclude”. In arrivo sanzioni

Un'intervista al quotidiano colombiano ‘El Tiempo' scatena le ire del Napoli contro Zuniga. L'esterno sudamericano, finito ai margini della rosa, misteriosamente acciaccato nella squadra di club ma redivivo in nazionale, è giunto ai ferri corti con la società che annuncia sanzioni per quelle frasi non autorizzate rilasciate dal calciatore. L'attacco è a testa bassa: "Quello che mi sta accadendo è molto strano. Sto bene, non ho infortuni ma la società e lo staff tecnico non mi prendono in considerazione". Entrata a gamba tesa che difficilmente gli verrà perdonata: fuori rosa già da tempo, l'ultima partita giocata risale al 19 ottobre dell'anno scorso (2-2 a Milano contro l'Inter). "Non vengo convocato nemmeno per andare in panchina – aggiunge l'ex Siena -. Non è colpa dell'allenatore, perché è arrivato quest'anno e quindi capisco le sue scelte. Ma se non mi fanno giocare come fanno a vendermi a gennaio?".
Lo sfogo di Zuniga prosegue: "Ho deciso di parlare perché in patria molti non si spiegano come mai non giochi. Il mio ginocchio sta bene, non ho più problemi ma ho l'impressione che si cerchi un motivo, una scusa per mettermi da parte". Chiuso da Strinic e da Ghoulam – con quest'ultimo che ha convinto Sarri a tenerlo in cima alle gerarchie sulla corsia di sinistra -, caduto in disgrazia, all'esterno dei Cafeteros non resta che attendere la prossima finestra invernale di trattative per fare i bagagli e andare altrove. "Fino ad allora non posso fare nient'altro che pensare ad allenarmi e lavorare da solo. Provo a non lasciarmi condizionare negativamente da questa situazione. Sono con la famiglia, cerco di vivere con normalità ma non nascondo il grande disagio di questi mesi. Spero che a gennaio le cose cambino… perché non vedo l'ora di tornare finalmente in campo, di poter riprendere a giocare e a divertirmi".