Zoff ha il suo erede: “Donnarumma un predestinato”

Si è sempre detto che Gianluigi Donnarumma sia uno dei giovanissimi più promettenti dell'intero panorama del calcio italiano. Un vero e proprio predestinato, capace di trovare un posto da titolare nel Milan di Mihajlovic a soli 16 anni e in grado di bruciare tutte le tappe. Nel segno della tradizione perché quella italiana tra i pali è sicuramente una scuola che non ha eguali e che nel nuovo numero uno rossonero presenta il suo ultimo prodotto d'avanguardia. A insignire Donnarumma del massimo delle onoreficenze c'è anche un grandissimo ex, Dino Zoff, campione del mondo con l'Italia di Bearzot nel 1982 in Spagna.
Donnarumma, Zoff del futuro – Il ‘monumento' del calcio italiano sottolinea la sua fiducia incondizionata nell'ultimo prodotto del calcio italiano tra i pali, Gianluigi Donnarumma, titolare nel Milan a soli 16 anni e già un punto di riferimento per un ruolo che da sempre è il fiore all'occhiello del nostro calcio: "Sul portiere del futuro non ci sono dubbi su chi scegliere, Sportiello e Perin sono due ottimi portieri, per esprimere un parere completamente positivo su Donnarumma aspettiamo un altro anno – ha ammesso nell'intervista a Città Celeste -. Ma uno che ti esordisce a 16 anni è già un predestinato, altrimenti non arrivi a giocare in serie A, così giovane”.
Juventus favorita per il tricolore – Nel giorno in cui Dino Zoff spegne 74 candeline, un vero e proprio monumento del calcio italiano e della storia della Lazio con cui ha scritto delle pagine indelebili, parela a Cottà celeste anche per ciò che riguarda la lotta scudetto, dove il Milan è evidentemente esclusa: "La favorita è la Juventus, però credo che sia ancora lungo il campionato dove può capitare davvero di tutto. Secondo me ci può essere qualche squadra che si può inserire tra queste due potenze, come la nuova Roma di Spalletti che sta rincorrendo veramente molto bene e non perde mai".