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Zlatan Ibrahimovic torna al Milan, quando e perché indosserà di nuovo la maglia rossonera

Una pazza idea (mica tanto) di mercato che stuzzica Zlatan Ibrahimovic e il Milan: prendere l’attaccante svedese a gennaio e fargli un contratto di sei mesi. Il classico asso nella manica da giocare sul rettangolo verde per tentare il doppio colpo: uno a effetto, perché riportare lo svedese a San Siro è come rivedere un gladiatore nella sua arena preferita dinanzi al suo popolo; l’altro prezioso a livello sportivo per quello che l’ex Psg può dare in termini d’esperienza e di tecnica per tentare l’assalto al podio Champions.
A cura di Maurizio De Santis
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Contratto di sei mesi, da gennaio fino a giugno. Zlatan Ibrahimovic può tornare al Milan, regalando a sé stesso e ai tifosi rossoneri quel brivido caldo, quell'emozione che solo un trascinatore come lo svedese può infondere a una squadra cui manca davvero poco per tentare l'assalto deciso alla zona Champions. Nell'alfabeto del campionato italiano ripartire dalla Z non significa mica cominciare dall'ultima lettera? Provate a dirlo all'ex attaccante del Psg, della Juventus e dell'Inter che nella scala gerarchica dei campioni ne misurate il talento come fosse una lettera qualunque… vi fulminerà con un suo sguardo oppure, a mo' di super sayan, vi incenerirà con una palla di energia.

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Non è uno scherzo, perché Ibrahimovic può tornare a San Siro

Scherzi a parte, Zlatan Ibrahimovic può davvero tornare a San Siro? Sì e non necessariamente da turista oppure da ‘vecchio amico' (ma non abusate troppo della parola vecchio con lui…) che accoglie in tribuna e ti siede accanto per tutta la durata dell'incontro. Il suo posto, quello vero, quello in cui può dare ancora tutto, è lì in messo al campo nonostante abbia 37 anni e un'operazione al ginocchio ne abbiano un po' scalfito il talento (mai l'orgoglio). La Major League americana un po' gli sta stretta: lui, animale della foresta cresciuto con l'istinto famelico del killer (d'area di rigore), si ritrova all'improvviso nella gabbia di uno zoo. Dorata, ma pur sempre una gabbia.

Milan-Barcellona 2-3 gol Ibrahimovic

I dettagli contrattuali per il ritorno di Ibrahimovic al Milan

Fino a dicembre 2019 – come sottolineato dal Corriere della Sera – Ibrahimovic dovrà indossare la maglia dei Los Angeles Galaxy ma non è escluso che possa mettere in preventivo una partenza anticipata rispetto al contratto. L'intenzione è di chiudere la carriera dove tutto era cominciato, a Malmoe (in Svezia), ma è ancora presto per farlo. Non adesso, non ancora… e da gladiatore vero, che non teme il ruggito delle belve né di mangiare la polvere dell'arena, è pronto a rituffarsi in quella che ha sempre considerato casa sua. Anche quando andò al Manchester United volle ricordarlo: "Il Milan è sempre stato un grande club e sono orgoglioso di avervi giocato". Può farlo di nuovo con la mediazione del suo agente, Mino Raiola. Un colpo a sorpresa, un colpo alla Zlatan… di quelli che ti lasciano a bocca aperta mentre lui è lì a fare magie. Perché la classe non è acqua, il talento non ha età e Ibra cadabra è molto più di una formula da illusionista.

Quanti gol Ibrahimovic ha segnato con il Milan, media pazzesca

L'ultima gara giocata in Serie A con la maglia del Milan fu il 13 maggio del 2012 (2-1 per i rossoneri), la settimana prima però si tolse lo sfizio di lasciare il segno sul derby rifilando una doppietta all'Inter (peccato non bastò a evitare la sconfitta per 4-2). Ad aprile, invece, concluse nei quarti di finale la propria esperienza in Champions nel doppio confronto con il Barcellona (0-0, 3-1 il parziale in favore dei blaugrana). Nel complesso, in 2 stagioni con la maglia del ‘diavolo', Ibra ha disputato 85 partite e segnato 56 gol (di cui 9 in Champions e 42 in Serie A, con una media di 1.92 reti a match) con tanto 24 assist serviti ai compagni.

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