Zlatan Ibrahimovic non esclude un futuro da allenatore
Zlatan Ibrahimovic non è mai banale, le dichiarazioni dello svedese tendono sempre a creare un certo imbarazzo o un certo scalpore e nemmeno in questa occasione ha voluto smentirsi. Direttamente dal ritiro invernale a Dubai, l’attaccante rossonero ha infatti affermato che potrebbe intraprendere la carriera da allenatore quando chiuderà la carriera da calciatore, ritrattando quanto affermato soltanto pochi mesi fa: “E' molto probabile che un giorno possa sedermi su una panchina per allenare – dichiara Ibra a ‘Sportbladet’ – , anche se in precedenza avevo detto di no".
L’ex attaccante di Juventus e Inter cita l'esempio dell'ex bomber e compagno di Nazionale, Henrik Larsson, adesso impegnato sulla panchina del Landskrona BoIS, squadra che milita nella seconda divisione svedese: "Ricordo che ‘Henke' che, quando giocava, aveva detto che non avrebbe mai allenato. Ora invece è un allenatore, quindi non posso sapere che cosa accadrà tra due o tre anni".
Dopo le dichiarazioni di ieri (“Chiuderò col calcio quando scadrà il mio contratto con il Milan”), Ibrahimovic ha inoltre puntualizzato che la sua carriera può durare altre due o tre stagioni, ovvero di voler dire addio al calcio giocato alla ‘tenera età’ di 32 o 33 anni: “Sì, spero di essere in attività ancora per due o tre anni. Poi vediamo che cosa succederà in futuro. Tutto è possibile. Dobbiamo solo aspettare e vedere. Tuttavia penso che fare l'allenatore sia una grossa responsabilità, quindi è più semplice essere un giocatore e divertirsi in campo".